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Segnalazione: La prima vita di Italo Orlando, di Carola Susani

Titolo: La prima vita di Italo Orlando
Autore: Carola Susani
Editore: minimum fax
Pagine: 144
Prezzo: 8,99 € (ebook), 15,00 € (cartaceo, al momento scontato a 12,75€)
Data di pubblicazione: 31 ottobre 2018

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Quarta di copertina: 

Nella Sicilia occidentale alla fine degli anni Cinquanta, Irene, una ragazza al confine dell’infanzia, trova nel suo mandorleto un giovane dalla carnagione giallastra: è nudo, e sembra che dorma. È apparso dal nulla. Non ha passato, né memoria. La famiglia di Irene – il padre fotografo e la vecchia nonna possidente – lo accoglie nella sua casa di Sette Cannelle con il nome di Italo e lui in cambio porta fortuna e scompiglio. Trasforma tutto quello che tocca, riaccende un camino intasato, porta la luce elettrica, l’acqua corrente, ritrova fonti disperse. A poco a poco estende i suoi doni alle famiglie dei casali vicini. I bambini gli vanno dietro, sedotti dalla sua energia giocosa, perché lui gioca, non fa che giocare. Ma chi è Italo Orlando? Gira voce che ci sia in lui qualcosa di inquietante, oscuro, minaccioso. Intanto, nella provincia si scopre il petrolio, e lo smemorato si lega agli ingegneri e ai tecnici venuti a cercare l’oro nero. Ma c’è una relazione tra la comparsa di Italo e i mutamenti che stanno per intervenire? è forse un mercuriale, fatale, dio del cambiamento che cancellerà il mondo vecchio in nome delle ambigue metamorfosi del presente? Di certo, il suo arrivo e il suo terribile lascito segneranno il passaggio di Irene all’età adulta. Con La prima vita di Italo Orlando Carola Susani dà il via a una trilogia che vedrà il ritorno di questo personaggio in altri due momenti chiave della nostra storia nazionale.

Estratto: 

Gli si sollevava il petto, giallastro come un pollo senza piume; non aveva niente addosso. Tutt’attorno, l’erba era rinsecchita, di un colore grigio, marrone alle punte: sembrava più l’effetto di un agente chimico che non del fuoco. Davvero stupefacente era che respirasse. Non è raro incappare in un cadavere in queste campagne: faide, mafia, delitti d’onore, soldati mai reclamati dell’uno e dell’altro esercito, ma a quel corpo si sollevava il petto. Per il resto aveva l’aspetto di un ragazzo: il colorito uniforme, la tessitura vellutata della pelle; dalla punta dei piedi ai capelli era calmo. Dormiva, o perlomeno, se fosse stato umano come sembrava solo in parte, l’attività ridotta, ritmica, tranquilla del suo corpo in quel tardo pomeriggio di giugno, l’avresti senza dubbio chiamata sonno. Scattai una foto. Da qualche parte fra le nostre carte dovrebbe esserci ancora. Sviluppata di nascosto, inquadrata male, sfocata, scura, ma è la prima che testimonia il suo passaggio.

L'autrice: 

Carola Susani è nata a Marostica (Vicenza) nel 1965. Nel 1995 è uscito il suo primo romanzo, Il libro di Teresa (Giunti), nel 1998 La terra dei dinosauri (Feltrinelli). Con Feltrinelli ha inoltre pubblicato i romanzi per ragazzi Il licantropo (2002) e Cola Pesce (2004). Nel 2005 per Gaffi è uscito Rospo, raccolta di due radiodrammi. Ha collaborato alla rivista di Palermo Perap e a Linea d’ombra, e fa parte della redazione di Nuovi Argomenti. Nel 2006 minimum fax ha pubblicato la sua raccolta di racconti Pecore vive, selezione al Premio Strega 2007. Un suo racconto è incluso nell'antologia al femminile di minimum fax Tu sei lei. Per Laterza è uscito nel 2008, nella collana Contromano, L’Infanzia è un terremoto, e per Feltrinelli, nel 2009, Mamma o non mamma, scritto insieme a Elena Stancanelli. 

Da anni partecipa come docente ai laboratori di lettura e scrittura che organizza minimum fax.  


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