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Manuali di scrittura

Era da un po’ di tempo che volevo scrivere questo articolo. Si parla spesso di manuali di scrittura, ma molti esordienti ancora non sanno quale prendere e perché leggere proprio quello e non un altro. Alcuni non sanno nemmeno che esistono manuali di scrittura! Non vi nascondo che questo articolo è nato proprio perché mi sono accorta che molti autori (self e non) si buttano nella pubblicazione senza nemmeno sapere cosa sia un “punto di vista” o come evitare un “infodump”. Alcuni (tanti, troppi, a dire il vero) perfino senza conoscere la grammatica italiana.

Di manuali di scrittura ne ho letti diversi. Qui vi elencherò, però, solo quelli che in qualche modo ho ritenuto utili.

Siete liberissimi di aggiungere nei commenti altri titoli che pensate dovrebbero essere in questa lista, spiegando brevemente perché.

Nuova edizione Frassinelli
On Writing. Autobiografia di un mestiere, di Stephen King
Più che un manuale di scrittura, ci troviamo davanti a un saggio in cui Stephen King si racconta e racconta il suo approccio alla scrittura. Ciò non toglie che consiglio di leggerlo a tutti, principianti e veterani del mestiere perché non solo è una finestra sulla vita del Re prima che diventasse famoso (parte che gradiranno soprattutto i suoi fan), ma dà molti consigli utili su come scrivere un romanzo (come la cassetta degli attrezzi e il famoso “uccidere i cari”).





Il viaggio dell’eroe, di Christopher Vogler
Anche questo non è propriamente un manuale di scrittura. Il viaggio dell’eroe è uno schema di tutti i possibili intrecci di una trama, soprattutto fantasy, ma non solo. Incontriamo i vari archetipi dei personaggi (eroe, mentore, antagonista, ecc.), scopriamo cosa rappresentano e come potrebbero essere gestiti. Sicuramente consigliato per creare una trama ben studiata e articolata.





Elementi di stile nella scrittura, di William Strunk Jr
Qui entriamo nel giro di quelli che sono dei veri e propri manuali dello scrivere bene. Elementi di stile di Strunk è fra i più consigliati ai giovani autori. Troviamo nozioni di grammatica, di punteggiatura e di struttura della frase che aiutano a creare un testo scorrevole e corretto, ma anche consigli su come gestire il narratore o come dare alla storia il giusto ritmo. E queste sono solo alcune delle cose spiegate in questo breve manuale di stile. Pensato in inglese, è stato poi tradotto e adattato alla lingua italiana.  




Write away, di Elizabeth George
Io l’ho letto in tedesco (Wort für Wort il titolo). È stato il mio primo vero manuale di scrittura e mi ha spiegato tutto sulle varie tecniche narrative, su come creare i personaggi, gestire la trama, abbozzare la prima stesura, procedere alla revisione e molto altro. Elizabeth George è una famosa scrittrice di thriller e gialli e quindi spesso fa il paragone con questi generi, ma le nozioni che spiega valgono anche per il resto della narrativa e devo dire che finora non ho letto altri manuali così dettagliati come il suo. In più spesso parla della propria esperienza personale, un po’ come Stephen King. L’ho letto tanti anni fa e credo che presto lo rileggerò, ne ho semplicemente un gran bel ricordo.
ADD: Write away non è stato tradotto in italiano. Lo potete leggere "solo" in inglese, francese o tedesco. 

Vier Seiten für ein Halleluja – Ein Schreibratgeber der etwas anderen Art, di Hans Peter Roentgen
Che in italiano sarebbe: Quattro pagine per un Alleluia – Un manuale di scrittura di tutt’altro tipo. Questo libro purtroppo non esiste tradotto in italiano né in inglese o in altre lingue. Ma se sapete il tedesco, leggetelo, ne vale assolutamente la pena. È un libro che affronta varie tecniche di scrittura, chiarendole nei dettagli, proponendo esempi e mettendo l’aspirante scrittore alla prova con degli esercizi alla fine di ogni capitolo. La particolarità di questo manuale è che parte da un estratto e ci costruisce sopra il capitolo, spiegando il tema che verrà affrontato, gli errori commessi nel testo citato e poi dando suggerimenti su come evitarli.


Al momento ho in lettura:
-          Corso di scrittura condensato, di Giulio Mozzi, scaricabile gratuitamente dal suo sito.

Prossima lettura, consigliata da Luna:
-          Lezioni di scrittura creativa. Un manuale di tecnica ed esercizi della più grande scuola di formazione americana, Gotham Writers’ Workshop.

E ora vi chiederete: Lu, perché un post tanto noioso? Non è noioso, diamine! 



E in ogni caso, sarò strana, ma adoro leggere manuali di scrittura. Mi rendo conto che dopo averne letti un paio, i concetti si ripetono, ma se son scritti bene, anche se dicono tutti su per giù le stesse cose, si trova sempre quella frase in più, quel consiglio diverso e allo stesso tempo interessante, quell’idea che potrebbe fare per noi.



Insomma, vi prego, non pubblicate romanzi senza prima aver letto almeno un buon manuale di scrittura. E non senza aver consultato una buona grammatica. E non senza avere a portata di mano un buon dizionario della lingua italiana. E magari uno dei sinonimi e contrari. E… ok, mi fermo, mi fermo!

Tra l’altro, ormai, si trova quasi tutto anche sui vari siti e forum di scrittura. Come per esempio Gli scatoloni in soffitta di escrivere.com!


E voi quali manuali di scrittura avete letto? Quale vi sentite di consigliare e perché?


Commenti

  1. Una bella lista di manuali di scrittura da leggere, cui aggiungo qualche nome oltre a quello della Gotham Writers’ Workshop che ho già consigliato a Silver. Perché non si dica che studio su Wikipedia.

    - Grammatica della fantasia, di Gianni Rodari. Consigliato a chi ama scrivere storie per bambini e cerca un modo per imparare come rivolgersi a loro, stimolare la loro fantasia e nel frattempo insegnare qualcosa.

    - Le invio manoscritto. Attendo contratto, di Aldo Moscatelli. Una raccolta ironica, e gratuita, dei più comuni errori compiuti dagli esordienti.

    - Il manuale del giovane giallista, di Stefania Fabri. Libro studiato per i bambini che vogliono diventare scrittori, ma rivolto anche ai più grandi. Da leggere per prendere spunti e idee, per entrare nella testa dei più piccoli e capire come attirare la loro attenzione e come costruire i personaggi, anche questo ideale per chi scrive libri per bambini.

    - Farsi letteratura: Corso di scrittura narrativa e poetica, di Guido del Duca. Breve e conciso, consigliato principalmente a chi ha voglia di approfondire la questione “stile”.

    - Parole in giallo. Poliziesco e giallo nella letteratura, a cura di Franco Zanet (Agorà Edizioni Scolastiche). Consigliato a chi vuole esplorare il mondo della letteratura poliziesca, come si è evoluta, i diversi modi di raccontarla. Più che un manuale è un’antologia di racconti commentata. Ritroviamo Wallace, Poe, Conan Doyle, Agatha Christie, Ellery Queen, Borges e tanti altri. Si tratta di un testo “per la scuola”, ma utile a tutti. In fondo a ogni racconto ritroviamo un’analisi del testo e degli esercizi. Perché la consiglio? Perché in ogni romanzo dovrebbe esserci una punta di mistero e questi autori ci insegnano come costruirlo.

    Luna (Lia Winchester su fb)

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    1. Bellissima lista, grazie! Quello di Rodari volevo leggerlo in ogni caso e credo di averne uno anch'io sul giallo. Moscatelli lo avevo iniziato ma mai finito :P

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    2. Quello di Rodari per me è come l'ABC dei libri per ragazzi. Fa vedere le cose sotto un'ottica del tutto diversa, apre la mente.

      Luna (Lia Winchester su fb)

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  2. Rettifico una cosa:
    - Farsi letteratura: Corso di scrittura narrativa e poetica, di Guido del Duca e Alba Carella.
    Scusate, avevo saltato un nome.

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  3. Ricettario di scrittura creativa della Zanichelli. Completo.

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    1. Ah, è un altro scritto da Giulio Mozzi! Lo avevo già in lista!
      C'è anche "(Non) un corso di scrittura e narrazione". Ma ancora non l'ho letto. Tu?

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    2. L'ho appena preso. Mi hai istigato...

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    3. Ahahah! Bravissima! Io prenderò quello che mi hai consigliato tu, invece. Mi ispira molto!

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  4. E questo è una chicca: Desperate Writers di Bruna Graziani (Kellerman Editore)

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  5. Sui manuali di scrittura la penso proprio come te, e non perché ne ho scritto uno; anzi, il mio percorso è stato inverso: ho letto diversi manuali, li ho trovati utili e ho voluto divulgare il Verbo a mio modo. Certo i manuali non sono una bacchetta magica, ma ti fanno riflettere su aspetti della storia che come lettore non riesci a cogliere con altrettanta chiarezza. Io ne ho letti davvero tanti (tra cui i primi quattro che hai citato), e tutti mi hanno dato qualcosa di nuovo oppure hanno contribuito a farmi entrare in circolo concetti che vanno assimilati lentamente. Scrivere bene non è facile, perciò sono contenta di non essermi privata di questo aiuto extra. :)

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    1. Mi vuoi dire che hai letto Write away? *________* Sei la prima che incontro e che lo ha letto! Beh, in ogni caso, visto che anche tu ne hai scritto uno, lasciaci qui pure titolo e dati! ;)

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    2. Sai com'è, mi è venuta la passione ed è finita che ne ho letti una... ehm... cinquantina (okay, forse ho esagerato). Non volevo fare autopromozione, comunque grazie: il mio manuale è "Per scrivere bisogna sporcarsi le mani", e l'ho scritto un po' come si passano gli appunti ai compagni a scuola, non certo pensando di essere un'autorità in materia. E' un testo agile, ma secondo me abbastanza completo. Immagina una specie di Bignami della scrittura creativa, se non sei troppo giovane per sapere cos'è un Bignami! ;)

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    3. Cinquanta? *___* Wow! Sono ben lontana da quel numero, ma grande stima per te, sicuramente possiamo dire che nemmeno per te è noioso leggere manuali di scrittura, ahahah!
      Mi sa che il titolo del tuo lo avevo già letto da qualche parte, sai? Non mi è nuovissimo. Ora lo cerco! (No, non sono troppo giovane lol)

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  6. Ho fatto bene a non citare quello di Giulio Mozzi ieri nei commenti Facebook perché vedo che lo hai in lettura. Rinnovo i ringraziamenti a te e Lia per le rispettive liste, On Writing l'avevo letto eoni fa, ma molti degli altri consigliati non li conoscevo.
    Ariadne

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