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Un ladro alla Vigilia di Natale - Sage Marlowe

Titolo: Un ladro alla Vigilia di Natale (Romeo e Julian Vol. 1)
Autore: Sage Marlowe
Editore: Me and the Muse Publishing; 1 edizione (31 luglio 2015)
Pagine: 117
Traduttrice: Phoenix Skyler
Prezzo amazon: 2,99

Voto: 5/5 

Trama:
Quando, finalmente, l’agente dell’FBI Julian Harris riesce a mettere all’angolo il ladro di opere d’arte e abile scassinatore Romeo, egli è intenzionato ad ammanettarlo prima, e metterlo dietro le sbarre, dopo. Invece, l’uomo si ritrova prima intrappolato in una casa isolata in montagna a causa di una bufera di neve, e dopo ammaliato dal fascino di Romeo. Una cosa tira l’altra e dopo una notte trascorsa insieme Julian si risveglia da solo, con l’orgoglio ferito e il cuore rubato.
Quasi un anno dopo, uno scherzo del destino li fa rincontrare e l’attrazione fisica che sentono l’uno per l’altro rinasce immediatamente, ma gli eventi prenderanno una piega tale che potrebbe portare alla morte di almeno uno di loro. Ritrovatosi in una situazione dove viene ricattato per eseguire un rischioso furto con scasso, Romeo deve scegliere tra la vita di Julian e la sua stessa sicurezza, mentre Julian non fa altro che porsi due domande: chi è veramente questo ladro inafferrabile e sexy? E dove giace la sua vera lealtà?

Recensione:
Quando lessi la notizia dell’uscita in italiano di questa serie per me è stato come un fulmine a ciel sereno.
Conoscevo già l'autore, avendo letto la serie in lingua, ma ovviamente averlo nella mia è tutto un altro paio di maniche, quindi potete immaginare la mia gioia e la conseguente lettura in sole tre ore del primo sospirato libro che solo nei miei sogni potevo sperare di poter leggere.
Veniamo alla storia, preparatevi a vere e proprie scintille perché questa coppia potrebbe far divampare un incendio.
Come già enunciato dalla trama, i nostri protagonisti sono un ladro d’arte inafferrabile e un agente dell’FBI che da 3 anni gli dà la caccia con scarso successo. Ma finalmente, dopo anni di indagini e studio del profilo, sembra che il nostro Julian possa mettere finalmente le manette al fantomatico ladro. Peccato che alla vista del bellissimo, seducente e sexy furfante il nostro agente vada in brodo di giuggiole ed ecco che scatta qualcosa, palpabile, si sente da subito l’alchimia tra i due e la forte attrazione, a tal punto che Julian vaga spesso con la fantasia e perde la sua integrità, cedendo alle avances del nostro ladro e finendo con il passare con lui un'infuocata notte di passione, con conseguente e scontata fuga del nostro Romeo.
“Beh, tu hai detto che se le circostanze fossero state diverse…”
 “Avrei fatto di tutto per non lasciarti andare,” concluse Romeo per lui. “Sì, me lo ricordo, e dicevo sul serio.” Inclinando il capo da un lato, guardò Julian attentamente. “E ancora dico sul serio, sai?”
 “Ma le circostanze non sono diverse. Sono quelle che sono. Tu sei un ladro ed io sono colui che ti sta dando la caccia, ed uno di questi giorni verrai beccato. Se non lo farò io, lo farà una delle guardie in archivio.”
 “Lo so.” annuì Romeo. “Ma quello è un qualcosa che non mi interessa in questo momento.”
  “No? A che cosa stai pensando, allora?”
 Cancellando gli ultimi centimetri di distanza tra loro, Romeo portò entrambe le mani ad afferrare il viso di Julian. “Voglio pensare a te. Non voglio fare altro che pensare al tuo sapore e alla sensazione del tuo corpo sul mio e dentro di me, sino a quando non riuscirai a farmi smettere di pensare del tutto.”
Proprio quando, passato un lungo anno, il nostro agente si convince che non avrebbe più rivisto l’uomo che la notte tormenta i suoi sogni, eccolo li che entra nella sua camera in piedi al suo cospetto e il gioco di caccia e fuga riprende in un modo così avvincente che vi lascerà senza respiro fino all’ultima riga.
Trovo che la capacità di questo autore di tenere sempre viva la curiosità del lettore sia notevole; scegliendo di fare dei salti temporali tra un capitolo e l’altro, che all’inizio non mi convincevano, ha tolto parecchi punti morti che sicuramente avrebbero riempito pagine di storia. Così facendo ha tenuto sempre un ritmo serrato, alternando momenti di divampante passione a immediata azione, rendendo perfettamente realistica la storia.
I personaggi li ho trovati fantastici anche se Julian, in parecchie occasioni, fa montare la rabbia per la sua stupidità nel non afferrare le cose, tanto è bravo e intuitivo nella vita professionale tanto è ottuso in quella privata. Ci sono momenti in cui lo picchieresti con le tue stesse mani. Romeo invece è adorabile. La scelta del nome è stata di Julian e ti viene da chiedere se non si sia reso conto o, magari, se inconsciamente non lo abbia scelto di proposito.

 “Non sei l’unico che si è innamorato quella notte, Julian.”    Il cuore di Julian si fermò un istante. “Tu… io… cosa ti fa credere che io…?”   “Non sacrificheresti volontariamente la tua carriera per me se non lo fossi, ed io non sono disposto a salvare la mia se ciò significa sacrificare te. Lo devo fare.”  “Ma non è solo la tua carriera per te, giusto?” argomentò disperato Julian quando iniziò a capire cosa Romeo stava dicendo davvero. “Potresti morire. Tu morirai se non ti farai arrestare.”    Il sorriso si ingrandì, divertito anche se un po’ forzato, mentre Romeo scuoteva il capo. “Oh, Jules. Dammi un po’ di fiducia. Non sono mai stato beccato prima.”  “Lo sei stato. Da me. E sai che questa volta verrai beccato e verrai rinchiuso per sempre. Se riuscirai ad uscirne vivo, ovvio.”    Alla fine il sorriso di Romeo scomparve e disse piano. “Così sia.”
Ma ciò che rende al meglio tra loro è il riuscire a respirare quell'attrazione incontenibile che anche nelle situazioni più disparate non si può non sentire, e qui il nostro Sage è stato davvero bravo con uno stile di scrittura che ti fa calare perfettamente nella storia sentendoti come uno spettatore che freme nell'attendere la scena successiva, che prontamente non ti delude e la traduzione in italiano rende bene facendo scivolare via le pagine senza difficoltà e con continuità.
La storia, volume dopo volume (e ce ne sono ben 5), sarà sempre più elaborata ma per il momento dovrete accontentarvi e riempirvi la mente di domande senza risposte proprio come ha dovuto fare il nostro Julian.



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