Autore: Kim Fielding
Traduttore: Stella Mattioli
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 327
Prezzo: 6,99 $ (ebook)
Voto: 5/5
Trama:
Bruto conduce una vita solitaria in un mondo dove la magia è all’ordine del giorno. È un gigante di due metri e trenta di bruttezza e dai natali ignobili. Nessuno, incluso Bruto, si aspetta che lui sia più di un operaio. Ma gli eroi si presentano in tutte le forme e dimensioni e, dopo aver subito una mutilazione per salvare il principe, la vita di Bruto cambia bruscamente: è chiamato a servire al palazzo di Tellomer come guardia per un singolo detenuto. Sembra facile, ma si rivela essere la sfida della sua vita.
Le voci di palazzo dicono che il prigioniero, Gray Leynham, sia uno stregone e un traditore. Quel che è certo è che ha trascorso anni nello squallore: cieco, incatenato, reso quasi muto da una balbuzie estrema. Sogna la morte della gente, e quei sogni si avverano.
Mentre Bruto si abitua alla vita di palazzo e comincia a conoscere Gray, scopre anche il proprio valore, in primo luogo come amico e uomo, poi come amante. Ma Bruto impara anche che gli eroi, a volte, devono affrontare scelte difficili e che fare ciò che è giusto può portare nuovi pericoli.
Recensione:
I fantasy non mi hanno mai attratto particolarmente ma, dando uno sguardo alla trama di Bruto, qualcosa, non so definire bene cosa, mi aveva convinta a leggerlo.
Devo ammettere che Bruto mi ha stupito piacevolmente.
Trovo sia un'ottima opera, mi ha legato alle pagine fino alla fine e mi ha lasciato un bel ricordo.
Cominciamo analizzando quello che credo sia il cardine di ogni fantasy: l'ambientazione.
Il mondo creato da Kim Fielding mi è piaciuto nella sua totalità, dalle classi sociali, la gerarchia, i paesaggi, agli ambienti chiusi... tutto. Mi ha davvero preso come libro. XD
Le descrizioni dei paesaggi così come dei luoghi chiusi (castello, case, locande ecc.) non sono complesse ma sono efficaci, riescono a far immergere nella scena e a far sentire sia gli ambienti poveri che quelli molto ricchi.
I personaggi sono davvero fantastici, sono realistici, ben descritti, ben caratterizzati già dai primi tratti e non banali. Mi è molto piaciuto che ognuno di loro abbia una sua personalità ben definita, anche se descritta in poche righe e se il personaggio stesso appare per una o due pagine. Ognuno è importante nel suo piccolo e questo l'ho apprezzato molto.
I due protagonisti sono bellissimi, li ho adorati davvero. Ovviamente molto più Bruto di Gray.
Ho amato che non fossero i classici eroi, né nell'aspetto fisico né nella caratterizzazione. Gray non ha enormi poteri, non è forte, sicuro, bellissimo (bé bellissimo lo è ma purtroppo è cieco quindi non "perfetto") ma è fantastico, dolce e molto affascinante. Ho adorato anche il suo... modo di parlare.
Purtroppo non posso dire altro per non fare spoiler.
Per quanto riguarda Bruto, è fantastico. Ho amato ogni cosa di lui, il suo carattere dolcissimo, il suo spirito altruistico, il suo essere un eroe completamente fuori dagli schemi classici (principalmente nel fisico) e ho adorato particolarmente la sua evoluzione. Bruto cresce, matura. Nonostante tutto il libro copra l'arco temporale di un solo anno, l'evoluzione di Bruto è enorme ed è davvero molto realistica e appassionante. Si crea subito un grande affezione per il protagonista e questa cresce sempre più fino alla fine. Il cambiamento lo coinvolge nel modo di essere, di porsi, di vedere se stesso; assistervi è bellissimo perché si desidera un miglioramento per Bruto ed è quello che poi accade. Credo ci sia un momento di svolta in cui lo stesso Bruto si rende conto di cambiare, ma avviene comunque lentamente, naturalmente.
Fantastiche le piccole scene, i contorni alla storia principale che danno una visione quotidiana o realistica (a volte nella loro crudezza), così come quelle più importanti.
La storia è interessante, il finale (intendo l'ultima pagina non le precedenti) forse è un po' banale e prevedibile, ma è piacevole e lascia con un bel sorriso sulle labbra.
I refusi sono pochissimi, quasi assenti. Ottimo anche il lavoro di traduzione.
In definitiva mi è piaciuto tantissimo e lo consiglio caldamente a tutti.
I personaggi vi coinvolgeranno e si faranno amare, la trama vi farà sembrare le sue oltre 300 pagine troppo poche e il mondo creato da Fielding sarà una fantastica seconda casa per tutta la durata della lettura.
Leggetelo e amatelo, io l'ho fatto e già il giorno dopo volevo tornare in quel mondo.
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