Autore: Michael Murphy
Traduttore: Victor Millais
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 187
Formato: pdf, epub, mobi
Prezzo: 4,19 $
Voto: 3/5
Trama: Coleman Young ha sacrificato la sua vita privata per raggiungere il suo obiettivo professionale: diventare il corrispondente principale del suo canale televisivo alla Casa Bianca. Mentre le altre persone della sua età sono sposate, hanno figli e delle vite private, Cole ha solo il suo fedele cane Riley e sta in un armadio solitario, così la sua produttrice assume un organizzatore di incontri per aiutarlo a trovare l’uomo perfetto.
Costretto a un cambiamento radicale – uscire dal lavoro a un orario ragionevole e prepararsi per il suo primo appuntamento – Cole resta scioccato quando entra in casa e trova qualcuno: Marco, lo studente universitario che si occupa delle passeggiate e del cibo di Riley. Peccato che l’organizzatore non gli abbia programmato un appuntamento con quel giovane dolce, premuroso e terribilmente carino: gli avrebbe risparmiato una sfilza di cene disastrose. Ma Cole non sa se Marco sia gay e non è sicuro di come chiederglielo.
Poi scoppia la più sensazionale notizia di cronaca dell’annata politica e Cole ha l’opportunità unica di prendere posizione: questo potrebbe rovinargli la carriera e forse costringerlo a dichiararsi.
Recensione:
La storia di questo romanzo, scritto in prima persona, ruota intorno al protagonista, Coleman Young, gay che nasconde a chiunque la propria sessualità e che ha, anche grazie a questo suo atteggiamento, fatto una splendida carriera come giornalista.
Inviato alla Casa Bianca e molto famoso, Coleman viene letteralmente costretto dal suo capo a incontrare, tramite un'agenzia, possibili partner, fallendo un appuntamento dietro l'altro, un po' per colpa degli altri, un po' per colpa sua e del suo lavoro e un po' perché inizia a sviluppare dei sentimenti per il suo dog sitter, il bel Marco, credo di origini italiane (mia supposizione) a causa dei bei e sempreverdi cliché sul calore della sua famiglia, sul suo carattere e sulla sua dote culinaria.
La storia in sé è molto semplice, lineare, segue il singolo binario della visione di Cole e si sviluppa seguendo prima il ritmo degli appuntamenti settimanali, con Marco, che il protagonista incontra rientrando prima da lavoro, e con i possibili partner, e poi in parte con i fatti di cronaca politica che porteranno Cole ad alcuni cambiamenti.
Cole è un uomo che ama il proprio lavoro: giornalista nel senso più autentico del termine, sempre preparato e professionale, ha fatto del suo lavoro la sua priorità, annullando completamente la sua vita, che si riduce ormai al semplice giocare col cane e andare a letto, con qualche odiata e rara visita al supermercato. Si infatua immediatamente di Marco ma, ignorando svariati segnali, non è convinto della sessualità di Marco e non si dichiara.
Un po' come in una commedia degli equivoci, in cui ognuno pensa dell'altro qualcosa di diverso dalla realtà, il protagonista è a volte irritante nella sua testardaggine e al tempo stesso abbastanza umano da lasciar agire l'immedesimazione. Tuttavia mi sono sfuggiti diversi aspetti della sua personalità, specie sul finale, quando, nonostante i rischi che può comportare alla sua carriera e non solo, si fa più sfrontato, meno nascosto, quasi come se non vedesse l'ora che accada un cambiamento.
Marco non ci viene presentato del tutto, sappiamo di lui ciò che sa Cole, cioè per molto tempo praticamente nulla. Non ricordo con esattezza, ma credo che non ne venga mai nemmeno detto il cognome. Onestamente credo si potesse analizzare molto di più. Ci vengono date delle informazioni troppo generiche, considerando che è il personaggio di cui si innamora il protagonista. I loro incontri sono accennati, non sappiamo con esattezza di che parlano. Cole afferma di trovarsi bene con lui, ma non più di questo.
Il rapporto d'amore è quasi uno sfondo a Cole, alle sue disavventure negli incontri, allo snocciolamento di fatti mentre lavora, al come lavora e infine al grande evento politico di cui lui diventa involontariamente protagonista.
Altro personaggio che mi lascia perplessa è Sarah. Tipica amica etero del protagonista gay, mi ha lasciata perplessa il livello di confidenza. Nelle primissime righe si specifica che Sarah lavora con Cole da poco tempo, tuttavia il loro è un rapporto che sembra andare avanti da anni, anche nei loro scambi di battute viene affermato che si conoscono da quella che sembra una vita, anche se altrove viene detto che prima non si conoscevano di persona. Comunque sia, il suo ruolo è di volontaria aspirante cupido e di involontaria fattiva cupido.
Il libro in sé è carino, godibile, scorrevole quanto basta per passare un po' di tempo rilassandosi, anche se ho trovato interessante la piega politico-sociale che prende a un certo punto. Lo trovo perfetto per chi ama le storie un po' di equivoci e per chi ama l'happy ending generale, ma non adatto a chi invece ama le storie d'amore analizzate e raccontate per bene, con molti particolari e una forte componente emozionale.
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