Autore: Arianna Ciancaleoni
Editore: morestories
Pagine: 214
Prezzo: 2,99 € (ebook), 10,99 € (cartaceo)
Voto: 4/5
Puoi acquistarlo QUI nel formato ebook e QUI nel formato cartaceo.
Questo ebook ci è stato gentilmente offerto da morestories in cambio di una recensione onesta.
Quarta di copertina:
L'estroversa Violante e l‘impacciato Federico
si conoscono sui banchi di scuola e si innamorano pazzamente.
Federico, però, ha mentito: sa bene che dovrà presto trasferirsi a Milano con la sua famiglia e non ha il coraggio di rivelarlo. Quando Violante lo scopre, decide di troncare per sempre i rapporti con lui: se non è stato sincero finora, non potrà mai esserlo a chilometri di distanza.
Cosa succederà quando, dopo vent’anni, si rincontreranno di nuovo per un impegno di lavoro?
Federico, però, ha mentito: sa bene che dovrà presto trasferirsi a Milano con la sua famiglia e non ha il coraggio di rivelarlo. Quando Violante lo scopre, decide di troncare per sempre i rapporti con lui: se non è stato sincero finora, non potrà mai esserlo a chilometri di distanza.
Cosa succederà quando, dopo vent’anni, si rincontreranno di nuovo per un impegno di lavoro?
Si scopriranno ancora innamorati, oppure il
tempo e la lontananza avranno ormai rovinato ogni cosa?
Recensione di Ariendil:
La fine degli anni Novanta ha qualcosa di
magico. Forse lo ha solo per chi in quegli anni ha vissuto l'adolescenza o
forse la magia resta solo se quegli anni sono stati felici e spensierati,
magici anche loro. Io rientro in entrambi i gruppi e non fatico ad ammettere di
guardarmi indietro con nostalgia. Nonostante mi sia rimasto dentro un grande
affetto per quel periodo, ho però amato anche gli anni successivi e, per quanto
possa sembrare contraddittorio, amo anche i tempi di oggi.
Tutto questo arco di tempo, dal 1999 al 2019,
viene raccontato in "Come rovinare tutto" e viene fatto senza
l'antipatica contrapposizione (che ha peraltro decisamente stufato) tra i tempi
di allora e di adesso. A cambiare, a essere migliori o peggiori, non sono i
tempi, le abitudini, i modi, ma sono le persone, nella vita come nei libri.
Sono quindi i personaggi a dare la loro impronta alla storia. Federico, più di
ogni altro. È suo il punto di vista che apre il libro e introduce agli eventi,
proprio durante quel 1999 in cui il ragazzo allora sedicenne incontra Violante,
indiscussa protagonista femminile del romanzo. Federico ce la mostra per la
prima volta ed è l'immagine di lei, vista attraverso i suoi occhi da adolescente
innamorato, quella che caratterizzerà la ragazza anche nei capitoli a venire, fino a quando
sarà Violante stessa a prendere la parola e a raccontarci dal suo punto di vista
il proseguo della storia. Ma Federico non ci introduce solo Violante, ci mostra
anche i luoghi in cui si svolgerà la maggior parte della narrazione, il
contesto familiare di entrambi, la nascita di un amore che segnerà il futuro
sia dell'uno sia dell'altra.
Può un amore adolescenziale restarti addosso
per tutta la vita?
Non so rispondere a questa domanda in senso
assoluto, ma posso dire che in questo romanzo risulta del tutto credibile: per
tutta la vita Federico e Violante rimangono legati e, quando scopriremo il
punto di vista di Violante, capiremo anche come si possa rimanere bloccati in
quell'amore intanto che la vita scorre via.
Avrete notato che ho iniziato la recensione parlando del contesto temporale e di Federico, benché abbia già detto che la protagonista sia Violante. Il motivo è che ritengo che la carta vincente sia l'evoluzione del personaggio di Federico. Per quanto abbia apprezzato Violante come personaggio non solo dal punto di vista narrativo, ma anche per l'idea di giovane donna indipendente che ne viene fuori, in pieno stile chick-lit, è Federico a dare la svolta agli eventi e a scombinare (più di una volta) i tasselli in quella che poteva essere una trama piuttosto prevedibile.
Il rischio di chiudere il libro e pensare "bello, ma così ne ho letti a decine" è scongiurato proprio da come il tempo agisce su Federico mentre il lettore è impegnato a leggere di Violante. E forse tutto questo ha sorpreso persino l'autrice che, come scritto nei ringraziamenti finali, inizialmente aveva ideato la storia in modo diverso. Personalmente, benché ritenga che avrebbe potuto funzionare bene anche come racconto lungo, sono felice che si sia ampliato e che abbia mostrato anche la vita da adulti dei due ragazzi.
Avrete notato che ho iniziato la recensione parlando del contesto temporale e di Federico, benché abbia già detto che la protagonista sia Violante. Il motivo è che ritengo che la carta vincente sia l'evoluzione del personaggio di Federico. Per quanto abbia apprezzato Violante come personaggio non solo dal punto di vista narrativo, ma anche per l'idea di giovane donna indipendente che ne viene fuori, in pieno stile chick-lit, è Federico a dare la svolta agli eventi e a scombinare (più di una volta) i tasselli in quella che poteva essere una trama piuttosto prevedibile.
Il rischio di chiudere il libro e pensare "bello, ma così ne ho letti a decine" è scongiurato proprio da come il tempo agisce su Federico mentre il lettore è impegnato a leggere di Violante. E forse tutto questo ha sorpreso persino l'autrice che, come scritto nei ringraziamenti finali, inizialmente aveva ideato la storia in modo diverso. Personalmente, benché ritenga che avrebbe potuto funzionare bene anche come racconto lungo, sono felice che si sia ampliato e che abbia mostrato anche la vita da adulti dei due ragazzi.
Punteggiatura a volte insolita e qualche
frase da rivedere, ma niente che impedisca di godersi un buon romanzo nel suo
genere, veloce e scorrevole, che rimane leggero nonostante i drammi d'amore dei
protagonisti.
Mettetevelo in borsetta e poi fate attenzione a quando decidete di iniziarlo: farete fatica a staccarvene prima della fine.
Mettetevelo in borsetta e poi fate attenzione a quando decidete di iniziarlo: farete fatica a staccarvene prima della fine.
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