Titolo: A second life: Quando la neve si scioglie
Autore: Alice Elle
Editore: autopubblicato
Pagine: 280
Prezzo: 0,99 € (ebook), 9,61 € (cartaceo)
Voto: 3,5/5
Trama (dalla quarta di copertina):
Una telefonata ha distrutto il matrimonio perfetto di Elena. Una sola frase è bastata perché l’amore per il marito si trasformasse in una ferita infetta, un peso insostenibile che la trascina a fondo.
L’unica soluzione sembra essere prendere un aereo e partire, mettere centinaia di chilometri tra se stessa e una realtà che non è in grado di sopportare, alla ricerca di una pace che sembra perduta per sempre.
Il destino, però, ha in serbo qualcosa di diverso.
Elena approda in una terra ricoperta di ghiaccio e incontra un uomo che in quel gelo ha nascosto la propria anima, per non dimenticare, per espiare…
Gli occhi gelidi di Mikhail la scrutano, la inchiodano, la spogliano di ogni maschera.
Tuttavia, quel ghiaccio brucia più del fuoco e, quando la neve si scioglie, la vita è pronta a germogliare.
A Secon Life è un romanzo autoconclusivo.
Recensione:
Sono venuta a conoscenza di questo romanzo
grazie agli estratti che l’autrice ha postato nel gruppo di È scrivere e che mi
hanno molto intrigata, soprattutto per un motivo: l’ambientazione. Infatti ci ritroviamo in Bielorussia, e
abbiamo a che fare con un ospedale che si occupa dei bambini vittime di
Chernobyl. Basta America, basta nomi inglesi. I protagonisti sono un’italiana e
un bielorusso, Elena e Mikhail. E, insieme a loro, un dolce bambino di quattro
anni, Leonid.
Non mi soffermerò sulla trama, perché ho
diverse cose di cui vorrei parlare. A
second life è una lettura piacevole, che mi ha coinvolta e ha saputo
mantenere alta la mia attenzione fino alla fine. Ha tutto ciò di cui ha bisogno
un romance, dai due protagonisti che all’inizio non vogliono cedere ai propri
sentimenti e quindi si evitano, all’attesa che ammettano ciò che provano, fino
a delle belle scene erotiche, molto sensuali, mai volgari, che vengono
descritte come atto d’amore che completa la coppia e la rafforza. Lo stile dell’autrice
è a tratti frizzante e riesce a strappare qualche sorriso.
«Voi italiani siete diversi, l’ho capito subito. Svendete i vostri affetti. Abbracciate e baciate tutti. Ma i russi non sono così.»
«Ehm, Lidija, scusa ma tu sei esattamente così. Lo sai vero?»
Elena temette di averla offesa.
«E io che c’entro, bambina. Sono ucraina, mica russa!»
Molto toccante, invece, la storia di Nana e della sua famiglia, che ci viene raccontata nel prologo e che segna la vita del protagonista.
Insomma, tante cose mi sono piaciute e si è
capito. Ma ormai non posso fare a meno di notare i difetti di un testo, anche
se si tratta di una lettura voluta e di puro svago, come è stato questo il caso.
Quindi ecco di seguito quello che non mi ha convinta.
Nel cambio di pdv da un personaggio all’altro,
l’autrice tende a ripetere le scene accadute nel capitolo precedente,
raccontandole al lettore dal punto di vista dell’altro personaggio, in un
riassunto a cui aggiunge le impressioni e le emozioni di quest’ultimo. A volte,
oltre a essere ripetitive, si trovano degli “spiegoni”, in cui si spiega,
appunto, al lettore cosa volesse significare una certa reazione nel capitolo
antecedente. Ecco, voglio dire all’autrice che si capiva tutto. E che non ci
sarebbe stato bisogno di riprendere gli avvenimenti dal pdv dell’altro perché,
grazie al suo stile e alle sue capacità di coinvolgere il lettore, erano tutte
intuibili più o meno subito. Quelle che non si intuivano potevano essere
inserite nel testo, senza dover riprendere l’intera scena. Si percepisce quindi
un imboccare il lettore che dopo un po’ fa storcere il naso e toglie in parte
il piacere di leggere le prime pagine dei capitoli.
I dialoghi a volte risultano costruiti. Siamo
davanti a dei personaggi che definirei molto sdolcinati. Se all’inizio stanno
alla larga l’uno dall’altra, quando si avvicinano, invece, i dialoghi e i loro
pensieri diventano sempre più dolci e melensi. Essendo un romance, il fatto che
l'autrice abbia scelto di proporre al lettore personaggi molto dolci può
piacere come non piacere, è una questione di gusto personale. Il problema,
secondo me, è quando si tira un po’ la corda e alcune battute o pensieri, ripetuti
spesso, diventano meccanici e tendono a far pensare: sì, ok, lo hai detto e
abbiamo capito. Ma non solo, a volte, anche in momenti di molta agitazione,
loro parlano in modo calmo e forniscono poi informazioni che diventano di nuovo
una sorta di “spiegone”.
Esempio (la persona è in ospedale dopo esser stata
aggredita e ferita; la sottolineature è mia):
«Lo so mamma, scusami se piango, è una reazione nervosa. Mi sentivo così sola e tu sei arrivata. Grazie. Ti voglio bene.»
Per finire ho trovato qualche problemuccio nella
punteggiatura riguardante i vocativi, per cui spesso mancavano le virgole, e la presenza di diverse ripetizioni.
In conclusione do alla trama un 4 e allo stile
e alla tecnica un 3. Come giudizio finale vorrei ribadire che a me
è piaciuto e che, rispetto alla maggior parte dei romance che vedo circolare, è
un romanzo originale, non fosse altro per l’ambientazione, anche se non troppo approfondita, devo dire. Inoltre penso che come romanzo d’esordio sia un bel
lavoro.
Bellissima la cover, molto azzeccata.
Ciao Lucia, grazie mille per la tua recensione. ♥
RispondiEliminaTiro un profondo respiro di sollievo perché temevo davvero molto il tuo giudizio, in quanto sei una professionista senza peli sulla lingua.
Ti ringrazio perché sono consapevole di avere ampi margini di miglioramento, ma avevo bisogno di focalizzarli e la tua recensione lo fa in modo puntuale e preciso. Concordo su ogni punto e ne farò tesoro per i miei prossimi lavori.
Detto questo sono davvero felice che, nonostante tutto, la storia ti sia piaciuta. Un quattro alla trama, venendo da te, è un votone! XD
Abbasso gli spiegoni, viva le virgole nei vocativi!
Sono contenta che la mia recensione ti sia utile! E sì, sono contenta anche di aver letto il tuo libro. Ti auguro tanto successo anche per il prossimo! :)
EliminaCiao, nuova followwer! Complimenti per blog e recensioni; questo è il mio ultimo post risalente a ieri: https://ioamoilibrieleserietv.blogspot.it/2017/11/www-wednesday-16.html
RispondiEliminaSe ti va ti aspetto da me come lettrice fissa; trovi il blog anche su facebook e instagram come: ioamoilibrieeleserietv
grazie