Titolo: Un compagno inaspettato (serie I fratelli Holland 1)
Autore: Toni Griffin
Editore: Mischief Corner Books
Traduttore: Chiara Messina
Pagine: 164
Prezzo: 4,59€
Voto: 3/5
TRAMA:
La settimana di Brian Townsend non avrebbe potuto essere più disastrosa. Prima viene ripudiato dalla famiglia e cacciato dal branco, e poi si trova a dover affrontare un guasto alla macchina sulla strada verso Sud. Cos’altro potrebbe andargli storto? Lo scopre quando il poliziotto sexy che scende dall’auto della polizia arrivata in suo soccorso si rivela essere il suo compagno. Per sua sfortuna, però, l’uomo lo rifiuta e, senza neanche guardarsi indietro un’ultima volta, gli volta le spalle.
La settimana di Marcus Holland non avrebbe potuto essere più disastrosa. Prima rompe con la sua ragazza e poi è costretto a sorbirsi i rimproveri della madre che non vede l’ora di vederlo accasato e con dei cuccioli. L’unica cosa che desidera è andare a casa e rilassarsi, e di certo non si aspetta che l’ultima chiamata prima della fine del turno gli cambierà per sempre la vita. Riuscirà Marcus ad accettare Brian, un uomo, come compagno, oppure rischierà di perderlo per sempre? Senza contare che non tutti, nel branco, sono contenti di questo Legame.
RECENSIONE:
Primo di una serie sul genere mutaforma, un compagno inaspettato racconta la storia di Brian, ragazzo lupino dalla vita semplice e apparentemente felice, che un giorno decide di fare coming out con la sua famiglia, sicuro che questo non cambierà l’amore che provano per lui.
La reazione che riceve, invece, è così inaspettata da sconvolgere il suo intero mondo: non solo i suoi genitori non prendono bene la notizia, ma lo fanno anche cacciare dal branco dall’alfa, che a quanto pare è un gran omofobo, senza neanche concedergli di prendere alcunchè.
Così si ritrova a vagare senza niente più di quello che ha indosso, con pochi soldi in banca e con un furgone che decide di rompersi proprio in una cittadina sconosciuta, dove finirà per incontrare il suo compagno predestinato. Ma… se costui lo rifiutasse come hanno fatto i suoi genitori?
“Non importa quanto io mi sforzi,” mormorò Marcus, piegandosi verso di lui e respirando il suo profumo, “non riesco a non pensarti.”Brian non aveva idea di come rispondere a quell’affermazione, così disse in tono esitante: “ M-mi dispiace”.“Non dispiacerti.” Prima che avesse il tempo di aggiungere altro, Marcus lo zittì con un bacio.
Brian all’apparenza sembra molto fragile ma il modo in cui reagisce alle avversità mostra quanto sappia rimboccarsi le maniche e andare avanti e quando viene il momento di combattere per quello a cui tiene sfodera finalmente i denti.
Marcus, secondo di quattro fratelli tra cui l’alfa del suo branco, è poliziotto di paese ed è sempre stato etero, quindi alla scoperta di un compagno maschio resta giustamente sconvolto. È una persona retta che sa ammettere i propri sbagli e che ama molto la sua famiglia.
Ho letto molte serie sui mutaforma e questa è scritta bene solo che ho trovato la storia scontata, l’autore ha cercato di inserire del dramma per animare la storia e non renderla noiosa, ma ha affrettato la risoluzione delle cose così mi sono ritrovata a leggere scene d’amore molto smielate per i miei gusti, ed effusioni pubbliche ingestibili.
Tutto sommato la storia è carina ma già vista, speravo in un risvolto inaspettato e in più azione ma così non è stato. Andando avanti con le pagine sai già cosa aspettarti e spero che nel prossimo libro questa cosa non si ripeta.
Qualche refuso qui e là ma la traduzione è scorrevole.
Consiglio la lettura a chi vuole qualcosa di leggero e romantico senza che sia troppo impegnativo.
Sentì Brian trattenere il respiro a quelle parole, poi lo guardò fuggire verso la porta sorridendo. A quel punto non riuscì a trattenere una risata. Dio, amava quel ragazzo. Un attimo, cosa? Lo amava? Era mai possibile? No, non poteva esserne già innamorato. Ma Marcus sapeva che negare era inutile. Brian era l’uomo con cui aveva stretto il Legame, e in cuor suo era perfettamente consapevole di amarlo. Sorridendo come un idiota, si affrettò a vestirsi e andò a cercare il suo compagno.Quando lo trovò in soggiorno con i suoi fratelli, andò dritto da lui e lo baciò con sentimento, staccandosi solo quando l’esigenza di respirare si fece troppo pressante per poter essere ignorata. Brian si limitò a guardarlo con lo sguardo offuscato e le labbra umide, rosse e gonfie.“stai bene Marcus?”“Sto a meraviglia, amore mio,” rispose allegro. Il respiro strozzato del ragazzo gli rivelò che le sue parole non erano passate inosservate.“Amore?” domandò Brian in tono esitante.“Sì. Amore.”
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