Titolo: Un po’ santi e un po’
peccatori
Autore: Marie Sexton
Editore: Triskell Edizioni
Voto: 5/5
Trama: Levi Binder è un barista di
Miami al quale interessano solo due cose: il sesso e il surf.
Ostracizzato per la sua omosessualità dalla sua famiglia di fede
mormone, Levi è determinato a vivere la vita a modo suo, ma tutto
cambia quando incontra il massaggiatore Jaime Marshall. Jaime è
abituato a stare da solo. Ossessionato dagli orrori del suo passato,
ha come unico amico un cane: la fedele Dolly. E non ha idea di come
gestire un uomo splendido e vivace come Levi. Completamente agli
antipodi in superficie, sia Levi che Jaime desiderano qualcosa che
possono trovare solo stando insieme. Attraverso l’amore e il potere
terapeutico del tocco delle mani, troveranno un modo per guarirsi
l’un l’altro e impareranno a vivere come peccatori in una
famiglia di santi.
Recensione: Marie Sexton è un'autrice
che si è fatta conoscere dalle lettrici italiane grazie alla sua
serie di Coda, il cui primo volume è Promesse. Devo dire che
lo stile della Sexton in Un po' santi e un po' peccatori è
subito riconoscibile ma, allo stesso tempo, si nota che è maturato.
E con lo stile, anche la trama sembra essere più elaborata.
Abbiamo da una parte Levi, il peccatore
che deve redimersi. Il mormone che ha deciso di non vivere secondo la
sua fede, solo perché rifiuta di essere infelice per sempre. Essere
omosessuale significa per lui, almeno secondo la sua famiglia e la
sua religione, che Dio l'ha sottoposto a una prova.
Passare la vita rifiutando di cedere ai suoi bisogni. “Rigettare lo stile di vita omosessuale”. In poche parole, vivere la vita da solo e non allo scoperto.
Dall'altra abbiamo Jamie, il
massaggiatore che odia essere toccato. L'uomo che ha paura, che
chiude a chiave perfino la porta della sua camera da letto provvista,
oltre alla serratura, anche di un lucchetto. Sono due personaggi agli
antopodi, estremamente differenti. Sono due persone che hanno alle
spalle passati difficili e che cercano in qualche modo di tirare
avanti. Il passato di Jamie è orribile. La Sexton ha gestito molto
bene lo stile mentre scriveva quello che gli era capitato. Non è
stata diretta, non ha detto cosa ha fatto lo zio, ma è riuscita,
attraverso parole scelte con cura, a farci capire sia cosa fosse
successo che quanto avesse sofferto Jamie.
Il bisogno di uno corrisponde a ciò
che cerca l'altro. Jamie ha bisogno di Levi, il suo posto sicuro.
Levi ha bisogno di Jamie, l'unica persona che lo può salvare davanti
a Dio.
«Una volta che le persone sanno che sei debole, niente le ferma dal farti male.» Guardò Levi e il dolore era evidente nel suo sguardo. «Non potrei fermarli.»
«Allora li fermerò io,» disse Levi.
Tutto il romanzo, sin dal titolo, si muove
intorno alle definizioni di “peccatore” e “santo”. Chi è
peccatore? Chi è santo? Ci sono peccati più gravi? Peccando si può
fare la cosa giusta?
«Per cosa preghi?» chiese lei, e lui percepì una nota di disapprovazione nella sua voce al pensiero che lui potesse chiedere a Dio un amante. Ma non era così.
«Prego di fare la cosa giusta.»
«La cosa giusta per chi?»
«Per Jamie. »
(E io T___T)
Sono tutte domande che verranno
affrontate in Un po' santi e un po' peccatori. Il lettore si ritrova
a ragionaci su insieme alla famiglia di Levi, a pensarci e a
rifletterci, fino a giungere alla stessa conclusione che ci offre
Marie Sexton tramite la voce di Jamie.
Da parte mia ho trovato questo argomento molto interessante.
Da parte mia ho trovato questo argomento molto interessante.
Il romanzo è scritto dai punti di
vista di Levi e Jamie, i personaggi sono molto ben caratterizzati,
per niente stereotipati, anche se Levi all'inizio sembra esserlo.
Entrambi si evolvono durante lo svolgersi della trama e la lettura è
molto coinvolgente. Un po' santi e un po' peccatori affronta temi
difficili senza mai prenderli alla leggera, ci parla di fede e di
violenza senza correre troppo nella fretta di darci un lieto fine.
E il finale altro non è che un inizio.
Sicuramente consigliato!
Il romanzo è acquistabile dal sito di
Triskell Edizioni a partire dal 28 aprile. Lo trovate QUI.
Restate comunque sintonizzati, a breve
ci sarà una sorpresa per voi! Ricordate che ve lo avevo promesso,
vero?
Beh, mentre finisco di fare gli ultimi
preparativi, rileggete QUI e forse vi tornerà in mente... ;)
Ok ora lo voglio più di quello che credevo.... bellissima recensione . Grazie
RispondiEliminaGrazie a te per il commento! Eh sì, anche io mi aspettavo "roba" buona dalla Sexton (i suoi romanzi sono come una droga XD) Ma quando l'ho letto devo ammettere che sono rimasta sorpresa in modo positivo: è riuscita a superare le mie aspettative! *-*
EliminaIl 28 aprile è ancora troppo lontano..e dopo questa splendida recensione..non arriva mai ..mi si fa male XD
RispondiEliminaFinalmente le mie zampette se ne sono impossessate.
RispondiEliminaLa Sexton,anche questa volta non mi ha delusa...anzi..la mia stima verso i suoi lavori è cresciuta.Ho particolarmente gradito il fatto che la storia si sia evoluta lentamente..molto lentamente...Ha dato modo di conoscere a fondo i sentimenti..le paure..le sensazioni dei due protagonisti..per poi ,
gradualmente..farli avvicinare,sempre di più.
Vedere il cambiamento di Levi..che non può fare a meno del sesso anonimo..con persone della quale non è mai importato niente..e,ritrovalo con un unico scopo nella vita..pensare a qualcun altro ,prima di se stesso..è stato indescrivibile.
Jaime..passato oscuro..timoroso verso tutto e tutti..l'unica persona,alla quale permette di avvicinarsi ,piano piano è Levi..
I temi affrontati in Un pò santi e un pò peccatori..sono forti..fanno discutere..fanno pensare.
Brava, Romy! Concordo con quello che hai detto. Soprattutto sui temi forti, temi che fanno riflettere e discutere. Bello :)
EliminaBel romanzo davvero...sai se c'è un seguito?O fa parte di una serie?
RispondiEliminaRomy, non che io sappia. Però non mi dispiacerebbe *-* Comunque sul sito della Sexton non c'è niente a indicare che ci sia il seguito T_T
EliminaAllora auguriamoci che la Triskell..pubblichi ancora altri suoi romanzi,ovviamente senza marchio Dsp XD..
RispondiEliminaSecondo me sì, ma questa è solo una mia supposizione, un mio pensiero personale :D
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