Titolo: Le viaggiatrici d'inverno
Autore: S.M. May
Editore: autopubblicato
Pagine: 221
Prezzo: 1,99
Voto: 4,5/5
Trama:
Sette creature per sette racconti.
Guerriere, streghe e fate.
Capitani d’astronave, sognatrici e ladre d’anime.
Tutte in viaggio, durante un lungo e gelido inverno, verso una meta.
O, forse, verso nessun luogo.
L’amore poggia su un piatto, ma la bilancia ne ha due.
E il peso di una carezza è in grado di affossare anche il più difficile degli equilibri.
Recensione:
Le raccolte di racconti sono un terreno particolare. Sia perché spesso sottovalutate e quindi meno conosciute e amate, sia perché sono più complesse da recensire. Trattandosi di tante piccole storie, per evitare spoiler, non si può scrivere molto. Tuttavia io amo particolarmente questo genere e devo dire che quest'opera mi ha davvero sorpreso.
Come dice la trama stessa, Le viaggiatrici d'inverno è composto da sette racconti, alcuni molto brevi altri più lunghi.
Le protagoniste sono tutte donne, gentili, crudeli, fedeli, pericolose, piene di desideri e di curiosità.
Ad accomunare un po' tutti i racconti è una rappresentazione, ahimè fin troppo attuale e di certo non nuova, della visione che la società ha della donna: sottovalutata, messa in disparte, usata, derisa, ferita e anche sacrificata serenamente.
Attraverso questi racconti si vede spesso un futuro, a volte distopico, a volte fantascientifico, ma costante, purtroppo, nel modo in cui le donne vengono trattate. Ammetto che è una cosa che, da donna, mi ha colpito molto e mi è piaciuto come è stata analizzata, anche se a volte in modo un po' troppo raccontato, avrei preferito si percepisse solo dalle azioni. A parte questo particolare, l'ho davvero apprezzato.
I personaggi sono ben analizzati e descritti, nonostante la limitazione di lunghezza del genere. Mi sono piaciuti anche i colpi di scena, dove presenti, che ne hanno invertito in parte la percezione del carattere. Ho amato i loro sentimenti, le delusioni, il dolore, la gioia... molto interessante anche lo spirito di sacrificio per amore, grandissimo in tante donne della letteratura classica.
Le trame sono particolari, il più tendenti alla fantascienza. Le ho davvero apprezzate, solo l'ultima forse è stata un po' troppo veloce nei cambiamenti, ma per il resto mi sono piaciute tutte. Fanno riflettere su diversi argomenti e le ho trovate interessanti.
Le ambientazioni variano molto, ovviamente. Si passa da pianeti sconosciuti ad altri colonizzati, da monasteri a castelli. Non sempre sono descritti dettagliatamente ma se ne percepisce bene l'atmosfera. L'inverno e il freddo ovviamente legano diversi racconti.
Il tutto è scritto molto bene e ho notato pochi refusi. La lettura è facile e veloce e i racconti coinvolgono e invogliano a proseguire col successivo.
In definitiva questa raccolta mi ha colpita positivamente e la consiglio davvero a tutti.
Grazie Daniela, per la lettura e l'apprezzamento!
RispondiEliminaSM
È stato un piacere! Davvero un bel libro. Mi è molto piaciuto. Complimenti e continua così!
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