Autore: Karen Waves
Editore: autopubblicato
Pagine: 260
Prezzo: 0,99 (ebook)
Voto: 4,5/5
Trama:
Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no.
Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano.
Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa.
Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile.
La storia d’amore con Won-ho sopravviverà, o lei e il suo appassionato potatore hanno i baci contati?
Può amore far rima con potatore?
Recensione: Ho letto con piacere questo libro e devo dire che Karen Waves è riuscita anche a sorprendermi.
Ci troviamo, di fatto, davanti a un ottimo prodotto. Per quanto riguarda il romanzo in sé, si tratta di un romance a tutti gli effetti, si sviluppa secondo i canoni del genere e succede un po' quello che ci si aspetta succeda.
Ma due son le cose che lo rendono un buon libro: lo spostarsi verso l'est, ambientando la storia in Corea e scegliendo come protagonista un bel ragazzo coreano; e lo stile particolare dell'autrice, che a volte mi ha catturata così tanto da soffermarmi a rileggere questa o quella frase. E non parlo di come ha gestito i dialoghi, sempre molto spiritosi e ironici, quando non seri, ma proprio le descrizioni, la scelta delle parole.
A livello di trama, avrei preferito che oltre alla storia d'amore, ci venisse raccontato qualcosa in più, invece restiamo incollati a Valentina e Won-ho dall'inizio alla fine. Sicuramente nel secondo volume non sarà così, le basi per un intreccio più articolato sono già state gettate in questo primo libro.
Non ci resta, dunque, che leggere Il titolista di Bassano. Inoltre l'autrice ha pubblicato un racconto, dal punto di vista di Won-ho (ne Le cesoie di Busan, il punto di vista è quello di Valentina), scaricabile gratuitamente QUI.
Bel romanzo, che si divora in poco tempo e che è riuscito a tenere alta la mia voglia di continuare la lettura.
Consigliato!
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