Manga: La torre fantasma
Mangaka: Taro Nogizaka
Editore: Panini Comics
Volumi: 9
Anno: 2010
Genere: Soprannaturale, drammatico, Horror, Mistero
Voto: 5/5
Trama:
Una torre. Un omicidio. Un mistero. Suggestioni alla Edgar Allan Poe che Taro Nogizaka declina in un manga avvincente... Che cos'è successo nella torre dell'orologio? Le indagini di Taichi e dell'enigmatico Tetsuo verranno a capo del caso? Le risposte in uno strabiliante mystery dai toni soprannaturali. (Dal sito dell'editore)
Recensione:
Eccomi a recensire un genere di letteratura diverso dal solito, ma che io amo follemente e su cui già so che scriverò molto, scusate.
La torre fantasma, manga di Taro Nogizaka, è tratto dall'omonimo romanzo di Ruiko Kuroiwa, è composto di nove volumi in totale e, nonostante in Italia sia stato edito solo da poco (siamo solo al secondo volume pubblicato), io l'ho già letto tutto, in inglese. Non ho mancato, tuttavia, di acquistare questa fantastica opera; desideravo troppo esporla nella mia libreria.
Non voglio raccontarvi troppo della trama, ma posso dirvi che la storia è ambientata nel Giappone degli anni '50 e ha per protagonista Taichi, ragazzo un po' scapestrato che preferisce rifugiarsi nei libri invece di affrontare la realtà, che incontra l'affascinante Tetsuo. Quest'ultimo prima gli fa ottenere un lavoro, poi gli salva la vita e subito dopo lo coinvolge in una spericolata caccia al tesoro.
Gli elementi ci sono tutti: c'è il giallo, ci sono personaggi misteriosi e a tratti inquietanti, figure che sembrano provenire dal mondo ultraterreno, follia e trappole assassine.
Taichi è il personaggio che si evolve di più; la sua personalità, per quanto lui sia un adulto e quindi essa sia in parte formata, sembra ancora grezza, non forgiata dal vivere realmente il mondo esterno alla sua stanza, ed è quella che subirà più cambiamenti, oscillando tra i mille imprevisti che affronterà ma alla fine trovando un suo equilibrio e una sua realizzazione. La sua è una figura che rispecchia una realtà moderna, un giovane che non trova il suo scopo, la sua spinta vitale, qualcosa che lo porti ad agire e a dare un senso alla sua vita. Taichi lo trova, lo perde, lo ritrova, lo cambia, con l'incostanza che un percorso di crescita può riservare, seguendo l'onda dei dubbi, dei sospetti e dei sentimenti, ma trovando alla fine un suo completamento.
Tetsuo è la figura che ho amato maggiormente e che ho sentito più vicina. Ho sentito davvero la sua sofferenza e ho tifato per lui dall'inizio alla fine. È un personaggio complesso, costretto a vivere una situazione molto difficile con coraggio, soprattutto considerando il tempo in cui vive. L'ho ammirato e amato in modo particolare e resta il mio personaggio preferito. Vorrei spendermi in mille parole ma ci sono cose che potrei spoilerarvi quindi mi fermo qui.
Ci sono moltissimi altri personaggi, ognuno con un passato e un carattere ben definito, hanno uno scopo, una missione e sono disposti spesso a tutto per ottenere ciò che vogliono. Alcuni si amano da subito e per tutta l'opera (come Yamashina), altri si amano e poi si odiano ma poi si comprendono, altri si odiano... e poi non più e poi si riodiano, in un'altalena di emozioni che disorienta man mano che si scoprono nuovi segreti. Alcuni di essi sono facilmente intuibili, altri sono più sorprendenti. I sospetti su chi sia davvero il colpevole rimbalzano da una persona all'altra come in un flipper a una velocità sempre maggiore man mano che si arriva al finale.
La torre fantasma, manga di Taro Nogizaka, è tratto dall'omonimo romanzo di Ruiko Kuroiwa, è composto di nove volumi in totale e, nonostante in Italia sia stato edito solo da poco (siamo solo al secondo volume pubblicato), io l'ho già letto tutto, in inglese. Non ho mancato, tuttavia, di acquistare questa fantastica opera; desideravo troppo esporla nella mia libreria.
Non voglio raccontarvi troppo della trama, ma posso dirvi che la storia è ambientata nel Giappone degli anni '50 e ha per protagonista Taichi, ragazzo un po' scapestrato che preferisce rifugiarsi nei libri invece di affrontare la realtà, che incontra l'affascinante Tetsuo. Quest'ultimo prima gli fa ottenere un lavoro, poi gli salva la vita e subito dopo lo coinvolge in una spericolata caccia al tesoro.
Gli elementi ci sono tutti: c'è il giallo, ci sono personaggi misteriosi e a tratti inquietanti, figure che sembrano provenire dal mondo ultraterreno, follia e trappole assassine.
Taichi è il personaggio che si evolve di più; la sua personalità, per quanto lui sia un adulto e quindi essa sia in parte formata, sembra ancora grezza, non forgiata dal vivere realmente il mondo esterno alla sua stanza, ed è quella che subirà più cambiamenti, oscillando tra i mille imprevisti che affronterà ma alla fine trovando un suo equilibrio e una sua realizzazione. La sua è una figura che rispecchia una realtà moderna, un giovane che non trova il suo scopo, la sua spinta vitale, qualcosa che lo porti ad agire e a dare un senso alla sua vita. Taichi lo trova, lo perde, lo ritrova, lo cambia, con l'incostanza che un percorso di crescita può riservare, seguendo l'onda dei dubbi, dei sospetti e dei sentimenti, ma trovando alla fine un suo completamento.
Tetsuo è la figura che ho amato maggiormente e che ho sentito più vicina. Ho sentito davvero la sua sofferenza e ho tifato per lui dall'inizio alla fine. È un personaggio complesso, costretto a vivere una situazione molto difficile con coraggio, soprattutto considerando il tempo in cui vive. L'ho ammirato e amato in modo particolare e resta il mio personaggio preferito. Vorrei spendermi in mille parole ma ci sono cose che potrei spoilerarvi quindi mi fermo qui.
Ci sono moltissimi altri personaggi, ognuno con un passato e un carattere ben definito, hanno uno scopo, una missione e sono disposti spesso a tutto per ottenere ciò che vogliono. Alcuni si amano da subito e per tutta l'opera (come Yamashina), altri si amano e poi si odiano ma poi si comprendono, altri si odiano... e poi non più e poi si riodiano, in un'altalena di emozioni che disorienta man mano che si scoprono nuovi segreti. Alcuni di essi sono facilmente intuibili, altri sono più sorprendenti. I sospetti su chi sia davvero il colpevole rimbalzano da una persona all'altra come in un flipper a una velocità sempre maggiore man mano che si arriva al finale.
Ci sono momenti in cui la storia diventa quasi assurda e priva di senso, ma il tutto è narrato con un tale fascino che le pagine si divorano famelicamente. Io non riuscivo a staccarmene.
La trama è complessa e comprende diverse storie secondarie, che vengono narrate man mano che i due protagonisti avanzano nel loro viaggio. Proprio queste brevi avventure portano un tassello in più nella scoperta da parte del lettore della personalità dei protagonisti e allo stesso tempo nella loro evoluzione. La storia potrebbe deludere in alcuni punti, in cui, come ho detto, si storce un po' il naso davanti ad alcune rivelazioni ma vi posso assicurare che sono limitati nei 9 volumi e, sebbene maggiormente presenti verso la fine, non tolgono nulla alla bellezza della storia. Tutto, infine, è condito da riferimenti ad altre opere e strizzatine d'occhio in un gioco costante a scoprire la verità.
Il finale è un po' particolare e strano, ma mi è piaciuto molto. La felicità è personale e ognuno ha diritto a cercarla e a trovarla, in qualsiasi modo essa si manifesti (sempre che questo non implichi il male di qualcuno ;D).
Il finale è un po' particolare e strano, ma mi è piaciuto molto. La felicità è personale e ognuno ha diritto a cercarla e a trovarla, in qualsiasi modo essa si manifesti (sempre che questo non implichi il male di qualcuno ;D).
Chi, come me, ama le cacce al tesoro, i misteri e gli indovinelli, avrà pane per i suoi denti, soprattutto una volta entrati nella torre.
I disegni, infine, completano il tutto. Sono davvero fantastici: molto precisi nelle architetture e negli abiti, molto espressivi nei volti e ben delineati sui personaggi, difficilmente si confondono due persone tra di loro. Bellissimi le immagini iniziali dei capitoli e le copertine dei volumi.
Ho scritto molto, lo so, ma ho davvero amato quest'opera, mi ha colpito profondamente, come non mi accadeva da tempo, mi ha incuriosito, fatto soffrire, desiderare una pagina in più dimenticando la realtà. Mi hanno infiammata le tematiche affrontate, davvero molte più di quanto appare, e mi è piaciuto anche il modo in cui sono affrontate.
Vi consiglio profondamente di acquistare questa piccola perla, non ve ne pentirete minimamente.
I disegni, infine, completano il tutto. Sono davvero fantastici: molto precisi nelle architetture e negli abiti, molto espressivi nei volti e ben delineati sui personaggi, difficilmente si confondono due persone tra di loro. Bellissimi le immagini iniziali dei capitoli e le copertine dei volumi.
Ho scritto molto, lo so, ma ho davvero amato quest'opera, mi ha colpito profondamente, come non mi accadeva da tempo, mi ha incuriosito, fatto soffrire, desiderare una pagina in più dimenticando la realtà. Mi hanno infiammata le tematiche affrontate, davvero molte più di quanto appare, e mi è piaciuto anche il modo in cui sono affrontate.
Vi consiglio profondamente di acquistare questa piccola perla, non ve ne pentirete minimamente.
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