Da un paio d'anni a questa parte (o forse più?) ho assistito a come l'utilizzo di questi tre termini sia andato cambiando e soprattutto sia diventato sempre più confuso.
Ho deciso, per questo motivo e dopo aver letto per l'ennesima volta "sinossi" al posto di "trama", di scrivere questo brevissimo articolo in cui chiarirò cosa è cosa.
Sinossi
La sinossi è un riassunto complessivo dell'opera scritta. Quando inviate un manoscritto a un editore, questi vi chiederà di inviare una sinossi. La sinossi comprende i punti principali della trama ma, a differenza di questa, deve essere completa anche del finale.
Se inviate una sinossi incompleta a un editore, state ben tranquilli che non ne sarà felice. La sinossi non serve ad attirare un possibile lettore, ma a presentare l'opera nel suo insieme, dal primo all'ultimo capitolo, senza frasi che vogliano intrigare chi legge lasciando aperte questioni importanti che si sveleranno solo nel testo.
Quindi:
sinossi = riassunto completo dell'opera, sguardo d'insieme
È proprio la Treccani a definirla come "sguardo d'insieme" e ancora come "Compendio, esposizione sintetica e schematica di una materia, di una
disciplina, di una scienza, di un periodo storico o letterario, ecc.,
fatta in modo che i dati si possano facilmente e rapidamente trovare o
confrontare tra loro" (il resto QUI e QUI).
E siccome son io e nessun altro, devo aggiungere che la cosa che mi sconvolge di più è il fatto che spesso sono proprio gli editori a usare questo termine in modo improprio. Ma anche blogger che parlano di letteratura, autori. I comunicati stampa arrivano corredati di "sinossi" che sinossi non sono!
Passiamo avanti...
Trama
La trama descrive l'intreccio di una storia, lo svolgimento dei fatti. È molto facile confonderla con la sinossi, ma non sono la stessa cosa.
La Treccani la definisce così: "l’intreccio, la linea essenziale di svolgimento dei fatti più importanti
che costituiscono l’argomento di un’opera narrativa, teatrale,
cinematografica o televisiva" (il resto QUI e QUI).
Con la trama presentiamo i fatti principali che costituiscono l'argomento di un'opera, ma questa volta non per forza dobbiamo dare uno "sguardo d'insieme", bensì possiamo soffermarci sui fatti principali e soprattutto possiamo non svelare il finale.
Quindi:
trama = linea essenziale di svolgimento dei fatti principali che costituiscono l'argomento di un libro
Con la trama definiamo l'argomento del libro: di cosa parla? Cosa ci promette?
Quando scriviamo una recensione, per esempio, per dare un'idea al
lettore di quali argomenti affronta un libro, mettiamo in cima la trama (spesso
presa dalla quarta di copertina, di cui fra poco parleremo).
Quarta di copertina
Cos'è la quarta di copertina? In realtà la domanda sarebbe: dove si trova la quarta di copertina?
La risposta? Semplice, in copertina!
La smetto con le mie battute che non fanno ridere e vi metto un'immagine per rendere più chiaro quello che voglio dire:
Immagine da Wikipedia |
La vedete? È quella. Detta anche piatto inferiore.
La quarta è quella parte di copertina dedicata alla promozione. Là ci troverete alcune note sull'autore, alcune sul romanzo stesso (e qui entrano in gioco la trama e qualche citazione da giornali e riviste che parlano del libro in questione). E come ci ricorda Wikipedia (QUI) sulla quarta ci va anche il codice ISBN del libro e il prezzo.
Per riassumere riporto le parole di Wikipedia:
quarta di copertina = La quarta di copertina o piatto inferiore è l'ultima
faccia della copertina, viene usata oggi a scopo promozionale.
Solitamente riporta note sull'opera e sull'autore, nonché il codice ISBN e il prezzo del volume (se non è indicato nel risvolto di copertina).
Alla prossima!
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