Ebbene sì, oggi divento più vecchia. Non ridete, che già così fa male T_T
Però, però... sto ricevendo un sacco di auguri da persone che ho sempre conosciuto e a cui voglio bene, ma anche da alcune che ho avuto modo di conoscere solo in quest'ultimo anno. Ricevere i loro auguri mi ha fatto molto piacere, perché vuol dire che in qualche modo si è instaurato un certo rapporto con loro che forse non sarà amicizia, ma spero in qualcosa che sia simpatia o stima. Almeno da parte mia è così :)
In più, in quest'ultimo anno, vi siete aggiunti voi, miei cari follower! (*guarda platea vuota* Romy, almeno tu ci sei? XD) Avete letto le mie recensioni, ne abbiamo parlato insieme qui sul blog o su twitter e abbiamo anche riso e scherzato oltre a esserci rifatte gli occhi con qualche bel fusto ;)
Ecco, io non ho altri mezzi per ringraziarvi, se non regalarvi quello a cui tengo tanto. Il "prodotto" della mia passione: la scrittura.
E siccome so che a molti di voi il romance piace più dell'horror, questa volta non voglio farvi spaventare, ma sorridere e, forse, un po' piangere.
Oppure mi direte che quello che sto per regalarvi fa schifo e bon, mi dispiace, l'intenzione era buona XD
Insomma, tutta questa introduzione per cosa? Perché voglio ringraziarvi di un anno trascorso insieme con un mio racconto.
Buona (spero) lettura!
Baciata dalla luna
A mezzanotte sai
che io ti penserò
ovunque tu sarai,
sei mia
e stringerò
il cuscino fra le braccia
mentre cercherò
il tuo viso
che splendido
nell'ombra apparirà.
Mi
sembrerà
di cogliere una stella in mezzo al ciel...
Me lo aveva anche
detto, mentre la canzone di Adriano Celentano riempiva la nostra
stanza.
“Ovunque tu sarai,
in qualsiasi luogo, a mezzanotte io ci sarò. Sono tuo per sempre e
tu sei mia”
Me lo ripeteva ogni
notte, sotto lenzuola e coperte, d’estate e d’inverno, la notte,
dopo aver dato libero sfogo alla nostra passione.
Poi morì. Ancora
non ho capito il perché. So solo che è stato ritrovato dissanguato
un lunedì mattina, in casa sua, la gola squarciata da un’arma da
taglio.
Morì, e da allora
non venne mai più a trovarmi, non ci furono più notti d’amore e
di passione, niente abbracci, niente baci, niente carezze, non lo
avrei mai più sentito dentro di me a colmare il mio amore per lui
con il fuoco della sua passione. Lui non sarebbe mai più stato mio,
ma io ancora ero sua.
Ogni notte, a
mezzanotte precisa, mi affacciavo alla finestra e guardavo la luna.
Lei mi fissava da lassù, silenziosa. Come una madre, ascoltava la
mia disperazione, mi asciugava le lacrime e mi sussurrava di andare
avanti. Ma a cosa sarebbe servito, se l’unica persona al mondo che
volevo al mio fianco non esisteva più? Una sera glielo chiesi. Lei
mi guardò triste, mi parve persino di vedere una lacrima bagnare
quello che sembrava quasi un volto umano.
“Perché?”
sussurrai fissandola. Non ricevetti risposta.
“Perché?” urlai
allora. Lei doveva rispondermi, doveva. Aveva osservato ogni notte i
nostri incontri, sapeva che il nostro legame non era stato solo
fisico, che fra di noi c’era molto di più. Conosceva le promesse
che ci eravamo fatti, i nostri progetti, i nostri sogni. Volevamo
stare insieme per sempre, volevamo pronunciare quelle profonde parole
che si dicono davanti all’altare. Finché morte non ci separi.
Volevamo invecchiare insieme, invece la morte ci ha separati prima
ancora che due anelli ci unissero in quel vincolo che avrebbe dato
una dimora alla nostra futura famiglia. E allora perché non
rispondeva? Lei sapeva tutto di noi, se ne stava lì e mi guardava
soffrire, notte dopo notte, mese dopo mese. Doveva dirmi perché.
“Tu perché lo
chiedi a me?”
Sentii una voce
pronunciare quelle parole, ma il suono, anzi, la melodia di quella
domanda echeggiò
solo dentro la mia testa.
“Ti sei ammutolita
ora, mia cara? Perché lo chiedi a me?”
La guardai
sbalordita, trattenendo il respiro. Lei stava parlando con me. Mi
aveva ascoltata. E ora mi stava chiedendo qualcosa con quella sua
voce soave e delicata, una voce così dolce e calda che mi fece
piangere senza nemmeno accorgermene.
“Io non sono il Dio in cui credi tu. Tu pretendi da me una risposta che solo lui può
darti”.
Annuii, fu l’unica
cosa che fui in grado di fare. Eppure pian piano mi resi conto di
quello che mi stava succedendo. Forse ero diventata pazza o forse lei
mi stava davvero parlando. Poco m’importava. Avrei fatto tutto
quello che era in mio potere pur di tornare a stare con lui.
“Forse ho posto la
domanda sbagliata” convenni.
Mi parve di sentirla
sorridere nella mia testa. Ero sulla strada giusta, o almeno ancora
non l’avevo fatta arrabbiare.
“Cosa desideri
chiedermi, Cristina”
“Vorrei…” cosa
volevo davvero? Volevo che Franco tornasse da me, volevo poter
continuare a vivere il mio amore con lui.
“Non posso
realizzare questo tuo desiderio. Solo Lui potrebbe farlo, ma dubito
che lo farà.”
Annuii ancora una
volta. Dovevo aspettarmelo. Ma ormai una fiammella di speranza si era
accesa in me. Dovevo solo trovare la domanda giusta.
“Sei perspicace,
mia piccina. Ce la puoi fare”
Cosa mi mancava di
Franco? Tutto. Mi mancavano
lui e i suoi abbracci, le sue coccole. Mi mancava quando cantava la
canzone di Adriano Celentano e mi prometteva che sarebbe tornato a
trovarmi ogni notte per sempre. Ma lui non poteva tornare da me. Né
io…
O sì? Potevo? Era
questa la richiesta da fare? Ero sulla strada giusta? Potevo
desiderare quello che mi stava appena passando per la testa? C’era
un unico modo per scoprirlo.
“Luna?”
“Hai deciso cosa
vorresti chiedermi?”
“Tu che ci hai
sempre guardati da lassù, tu che hai vissuto con noi il nostro amore, tu
che conosci anche i nostri più intimi incontri, sai cosa lui mi ha
promesso.”
“Certo, mia cara”
“Vorrei poter
rivivere una notte con lui, vorrei che l’orologio si fermasse per
sempre a mezzanotte, il momento in cui lui aveva promesso di tornare
a trovarmi per l’eternità. E vorrei che l’eternità iniziasse
ora.”
“Sai cosa mi stai
chiedendo?”
“Sì, vorrei poter
stare con lui per sempre, rivivere quegli attimi di amore intenso e
di intenso desiderio, poter condividere con lui la mia vita. E se
non sarà la mia vita, allora sarà…” mi tremò la voce e non
riuscii a continuare.
“La morte”
terminò lei la frase per me.
Annuii ancora una
volta.
“Se questo è
quello che vuoi, lo avrai. Mi hai commossa a tal punto da
manifestarmi a te e ora il tuo desiderio sarà avverato. A mezzanotte
di oggi il tempo si fermerà e tu rincontrerai il tuo amato. Ti
addormenterai tra le tue lenzuola e ti risveglierai fra le sue
braccia e lì ci rimarrai per l’eternità, mentre il mondo che
conosci ora continuerà a vivere senza di te”.
Il cuore mi si
strinse di gioia, ma anche di paura. Ero pronta, sapevo di esserlo,
ma dovetti concentrare tutto il mio coraggio per non tirarmi
indietro.
Andai ad adagiarmi
sul mio letto, mancavano pochi minuti alla mezzanotte. La luna mi
osservava dalla finestra spalancata e mi accompagnava verso quello
che sarebbe stato il mio sonno eterno. Forse mi addormentai davvero.
Perché poco dopo, quando riaprii gli occhi, Franco mi stava
abbracciando. I nostri sguardi s’incontrarono e lui mi sfiorò le
labbra con un bacio. “Sei pronta per l’eternità?” mi domandò
sorridendo. “Sì” risposi, e lo baciai.
(tutti i diritti restano all'autrice)
Auguri di cuore tesorina..lo dicevo io che erano acciacchi di vecchiaia..
RispondiEliminaIl racconto è stupendo..mi è venuta la pelle d'oca leggendolo :')
Ahahahah, la vecchiaia. No, piango T_T
EliminaGrazie, cara, per aver letto e sono contenta che ti sia piaciuto! <3
Ma ti pare che non lo leggevo?Tesorina pochi giorni fa ne ho fatti 41..quindi se son vecchia io..lo sei pure tu XD
RispondiEliminaAhahahah, e vecchie siamo, allora! Anzi, no! Romy siamo giovanissime! E soprattutto... auguriiiiii! Auguri anche a te, cara!
RispondiEliminaPerché i commenti escono tutti neri? Test
RispondiEliminaGrazie cara...ah non nè ho idea..credevo volessi mettere a dura prova la mia vista -.-''
RispondiEliminaNo, cara, perché sto mettendo a dura prova anche i miei occhi e non capisco cosa sia successo. Ho fatto dei test e sembra che solo i commenti a questo post siano neri. Non capisco proprio. Devo informarmi :(
EliminaTEST
RispondiEliminaauguriiiii
RispondiEliminaGrazie mille! <3 E benvenuta/o sul mio blog! *__________*
EliminaScusa i commenti in nero, non sono riuscita a risolvere il problema, ma dal prossimo post dovrebbero tornare bianchi! :D