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Clowns Vs Zombies - Luigi Bonaro e Daniele Picciuti

Titolo: Clowns Vs Zombies
Autore: Luigi Bonaro e Daniele Picciuti
Editore: Nero Press Edizioni
Pagine: 77
Prezzo:1,99 €
Voto: 4,5/5 

Trama: 
Apocalisse zombie in atto. Lo Zingaro è un ex–clown degradato a factotum di un circo, è un solitario, un ubriacone che si porta dietro ricordi e rimpianti da reduce cinico e testardo. Quando la città viene invasa dai morti viventi decide che è giunto il momento per tornare a combattere. Insieme a un manipolo di clowns in fuga – una ragazza sui trampoli, un nano codardo e un pagliaccio sarcastico – si cimenta nell’arduo tentativo di salvare la pelle a se stesso e agli altri. L’incontro con una enigmatica scienziata porterà alla luce la verità sull’origine del contagio e la possibilità che quella donna abbia nelle sue mani la salvezza o la distruzione dell’intera razza umana. Elefanti e iene zombie, un alano arlecchino dal morso facile, un sassofono che risuona malinconico tra le labbra di un clown morto, la comicità nera su tristi facce dipinte di bianco, un vaccino che diventa una maledizione, un varco verso una dimensione parallela. Sono gli ingredienti di questo horror a sfondo fantascientifico, irriverente e spietato.

Recensione: 
Non sapevo bene cosa aspettarmi quando ho iniziato questo libro. Il titolo potrebbe lasciare un po' perplessi. Il primo pensiero, lo ammetto, è andato a quei film di serie B con il Vs. in mezzo che fanno presagire scontri un po' strani.
In effetti, cosa c'è di più bizzarro di uno scontro tra zombie e clown?
Credo sia proprio in questo il gioco di questo libro, che nella sua non eccessiva lunghezza racconta eventi che si susseguono nel giro di pochissimo tempo e che sono un piccolo spaccato di una vera e propria apocalisse.
Non c'è la classica missione per i protagonisti, se non quella di cercare di sopravvivere il più a lungo possibile, anche se riusciranno a trovare quella che sarà una spiegazione a quello che accade.
Ma parliamone un po' più tecnicamente.
I protagonisti sono davvero cazzuti (scusate il termine, ma quando ci vuole ci vuole). Hanno dei caratteri forti, a volte anche un po' stereotipati forse, ma adattissimi al genere e al lavoro che devono compiere per sopravvivere. Mi sono piaciuti e ho tifato e sofferto con loro, esattamente come bisognerebbe fare in un libro del genere.
Gli zombie sono tanti, davvero tanti, ma perlopiù sono i bei classici morti viventi dei film e dei racconti più famosi, anche se ce ne sono alcuni “insoliti” che animano molto il tutto, come quello che crea una sorta di "colonna sonora" lungo la storia. Davvero da brividi lungo la schiena. Fantastico.
Grande merito va poi dato per l'aggiunta degli animali. Raramente questi ultimi si trovano nei racconti o film zombie e io ho adorato che li abbiano inseriti. Sono una scelta particolare, che, secondo me, dona un qualcosa in più al tutto, nonché una strana poesia.
Le reazioni umane negli ambienti apocalittici sono davvero difficili da gestire, le emozioni si intensificano e le priorità cambiano, ma gli autori hanno fatto un bel lavoro, rendendo i loro protagonisti ancora più apprezzabili.
Le scene d'azione, poi, regnano sovrane, come è giusto che sia. Sono veloci, crude, forti ed energiche. Catturano il lettore che sente quasi di combattere insieme a loro e scansare i morsi fatali, col fiato corto e il dolore fisico e mentale sempre più presente.
Lo stile è perfetto per il genere. La lettura, infatti, è molto piacevole e prosegue veloce, in un incalzare di eventi che sembra seguire il ritmo della corsa alla sopravvivenza, fino alla fine, che ha l'unica “pecca” di lasciarci un po' a bocca asciutta, con un finale aperto che potrà restare soggetto alla volontà e all'immaginazione dei lettori oppure, come io spero, sarà solo un punto di partenza per un seguito.
In attesa proprio di un proseguimento della storia (che voglio assolutamente), consiglio caldamente la lettura di questo libro per gli amanti del genere che vogliono una lotta agli zombie un po' diversa dai soliti canoni ma allo stesso tempo capace di soddisfare la loro passione.

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