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Visualizzazione dei post da 2016

ESCrivere - Bestie, di Nerina Codamozza e Lucia C. Silver

È da tanto che non scrivo un articolo, lo so, ma davvero non ho avuto tempo.  Gli ultimi due anni hanno portato molti cambiamenti nella mia vita. Cambiamenti importanti anche a livello lavorativo. Ciò ha fatto sì che io abbia avuto molto meno tempo per il blog e di questo me ne dispiace. Cercherò di tenerlo più attivo in futuro. Oggi, però, voglio scrivere questo post perché, dopo tanti anni, è uscita una pubblicazione con un mio racconto. La bestia e l'uomo  non è nuovo, quindi per me questa rappresenta una ripubblicazione, ma ricordo che quando lo scrissi mi piacque molto come idea. Spero piaccia anche a voi e spero che questa volta siate proprio voi a dire la vostra su un mio scritto (che dire... sbizzarritevi XD).  Sono comunque in ottima compagnia, in questo ebook: il racconto slipstream di Nerina Codamozza è davvero bello, ve lo consiglio (dite che sono di parte? Uhm... può essere, ma giusto un pochino XD).  Un grazie speciale a Luna aka Lia Winchester per la magnifi

Le viaggiatrici d'inverno - S.M. May

Titolo: Le viaggiatrici d'inverno Autore: S.M. May Editore: autopubblicato Pagine: 221 Prezzo: 1,99 Voto: 4,5/5  Trama :  Sette creature per sette racconti.  Guerriere, streghe e fate.  Capitani d’astronave, sognatrici e ladre d’anime.  Tutte in viaggio, durante un lungo e gelido inverno, verso una meta. O, forse, verso nessun luogo. L’amore poggia su un piatto, ma la bilancia ne ha due. E il peso di una carezza è in grado di affossare anche il più difficile degli equilibri. Recensione: Le raccolte di racconti sono un terreno particolare. Sia perché spesso sottovalutate e quindi meno conosciute e amate, sia perché sono più complesse da recensire. Trattandosi di tante piccole storie, per evitare spoiler, non si può scrivere molto. Tuttavia io amo particolarmente questo genere e devo dire che quest'opera mi ha davvero sorpreso. Come dice la trama stessa, Le viaggiatrici d'inverno è composto da sette racconti, alcuni molto brevi alt

Le cesoie di Busan - Karen Waves

Titolo : Le cesoie di Busan Autore : Karen Waves Editore : autopubblicato Pagine : 260 Prezzo : 0,99 (ebook) Voto: 4,5/5 Trama : Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no.  Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano.  Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa.  Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia

Capitale investito - Aleksandr Voinov

Titolo : Capitale investito Autore : Aleksandr Voinov Traduttore : Martina Nealli Editore : autopubblicato Pagine : 373 Prezzo : 6,99 Voto: 4/5 Trama : Martin David, analista finanziario volenteroso ma inesperto, è l’ultimo arrivato nel team investimenti della Skeiron Capital Partners, società di private equity con sede a Londra. Il suo capo è un noto genio della finanza, ma è anche prepotente e severo. Nonostante le sue bizze, Martin è attratto da lui dal punto di vista sia professionale che personale; peccato che l’uomo non ricambi.  In un ufficio dove le amicizie e il pedigree contano molto più di una laurea in economia fresca di stampa, Martin si sente disperatamente inadeguato – almeno finché non incontra l’enigmatico Alec Berger, consulente e gestore patrimoniale, che promette di aiutarlo a costruirsi un nome e una reputazione nell’ambiente della finanza. Martin è talmente affascinato dall’acume e dai modi raffinati dell’uomo che acconsente a passargli in

Dichiara sempre gli interessi in gioco! - Di blogger e di copie omaggio

Articolo e traduzione di Martina Nealli Qualche mese fa, girando sul web, mi sono imbattuta in un articolo della scrittrice inglese KJ Charles, specializzata in M/M storici (e autrice di un blog che, se capite anche solo in minima dose l’inglese, vi consiglio di seguire: parla del mondo editoriale e lo fa in modo sempre interessante). Il tema dell’articolo era l’onestà dei blogger/recensori, soprattutto di quelli che utilizzano il sistema delle cosiddette ARC (le copie che autori e/o editori inviano gratuitamente ai blog del settore in cambio di una recensione); perché – si chiedeva KJ Charles – chi riceve una copia omaggio non dovrebbe dichiararlo nella recensione? Non sarebbe scorretto se non lo facesse? Non è un diritto del lettore sapere se chi recensisce ha pagato o meno per avere quella copia?  Portare l’argomento in Italia – e soprattutto nel mercato dei romanzi M/M, all’interno del quale lavoro – è come spiegare l’astrofisica al mio gatto. Nel mondo anglosassone (ved

Caccia all'uomo - Minerva Stevens

Titolo : Caccia all'uomo Autore : Minerva Stevens Editore : Autopubblicato Pagine : 120 Prezzo : 2,99 € Voto: 3.5-4/5 Trama: "Partiamo subito col dire che devi essere deciso, positivo e sicuro che troverai il tuo futuro uomo. Gli approcci ideali sono quelli che forniscono una scusa per parlare con te. Capisci cosa intendo?" Il Natale, si sa, è sempre ricco di sorprese. E di obblighi sociali. Ecco perché, quando Ryan scopre che alla festa organizzata dai propri genitori ci sarà anche il suo ex, va nel panico. Come può fare per dimostrare a Connor che la sua vita senza di lui procede alla grande? Ma certo! Fingendo di avere un bellissimo fidanzato. Parte così la "Caccia all'uomo". Riuscirà Ryan a trovare il ragazzo perfetto entro la Vigilia di Natale? Recensione: La storia di "Caccia all'uomo" è narrata in prima persona da Ryan, protagonista che comincia la sua avventura in un modo davvero triste, ma che riuscirà con fat

La torre fantasma - Taro Nogizaka

Manga:  La torre fantasma Mangaka: Taro Nogizaka Editore: Panini Comics Volumi:  9 Anno:  2010 Genere:  Soprannaturale, drammatico, Horror, Mistero Voto: 5/5 Trama: Una torre. Un omicidio. Un mistero. Suggestioni alla Edgar Allan Poe che Taro Nogizaka declina in un manga avvincente... Che cos'è successo nella torre dell'orologio? Le indagini di Taichi e dell'enigmatico Tetsuo verranno a capo del caso? Le risposte in uno strabiliante mystery dai toni soprannaturali. (Dal sito dell'editore) Recensione: Eccomi a recensire un genere di letteratura diverso dal solito, ma che io amo follemente e su cui già so che scriverò molto, scusate. La torre fantasma , manga di Taro Nogizaka, è tratto dall'omonimo romanzo di Ruiko Kuroiwa, è composto di nove volumi in totale e, nonostante in Italia sia stato edito solo da poco (siamo solo al secondo volume pubblicato), io l'ho già letto tutto, in inglese. Non ho mancato, tuttavia, di acquistare qu

Spietati gentiluomini - Ginn Hale

Titolo : Spietati gentiluomini Autore : Ginn Hale Editore : Triskell Edizioni Pagine : 219 Prezzo : 4,99 € Voto: 4,5/5 Trama:  Belimai Sykes è molte cose. È un prodigo, il discendente di antichi diavoli, una creatura di oscure tentazioni e rari poteri. È anche un uomo con un passato brutale e una pericolosa dipendenza.  E Belimai Sykes è l’unico uomo a cui il capitano William Harper può rivolgersi quando deve affrontare una serie di sanguinosi omicidi. Il signor Sykes, però, non lavora gratuitamente e il prezzo della sua frequentazione costerà al capitano Harper ben più della propria reputazione. Dai palazzi sontuosi dei nobili, dove la vivisezione e la stregoneria sono celati da una patina dorata, ai quartieri malsani dei Bassinferi, il capitano Harper deve combattere per la giustizia e per la propria vita. Ha molti nemici e il suo unico alleato è un diavolo che conosce fin troppo bene. Sono questi i pericoli che si incontrano quando si ha a che fare con gli spie

Il diritto di tacere

Lo avrete visto anche voi. Se vi piacciono i libri, se seguite autori su Facebook (soprattutto autori di letteratura di genere), è impossibile che non vi siate mai trovati di fronte a esortazioni di questo tipo, accompagnate spesso e volentieri da hashtag:  TI È PIACIUTO UN LIBRO?  Allora lascia un commento! Sostieni il tuo autore preferito: recensisci il romanzo su Amazon! Confesso che a me, in genere, queste cose scivolano addosso. Occasionalmente ho provato un lieve fastidio, comunque sanabile tramite utilizzo della rotellina del mouse (scroll down). Ma se invece di scappare, per una volta, mi fermo e provo ad analizzare il fenomeno… beh, accipicchia. Il martellamento pare essere dilagante. Ci sono un sacco di motivi per cui l’Internet del “Condividi!” mi inquieta, ma non voglio entrare nel merito (a chi fosse interessato ad approfondire, però, consiglio la lettura de Il cerchio , di Dave Eggers); voglio esprimere un disagio. Io non recensisco. Non lascio

Scrittura: leggere, leggere, leggere... ma cosa?

La scorsa settimana abbiamo parlato dei manuali di scrittura. Una delle cose più ripetute in questi testi è quella più ovvia: per scrivere bisogna leggere, leggere, leggere. Ma cosa ? E soprattutto come ? Leggere per migliorare nella scrittura non è la stessa cosa che leggere per solo piacere. E chi sa di cosa parlo potrà confermare che una volta imparato a leggere per scrivere non si potrà più tornare indietro. Mi viene spesso criticato come recensisco i libri  perché, anche quando le recensioni sono positive, ci sono alcuni difetti che metto in evidenza. Questo è dovuto al fatto che leggo in modo differente, forse più attento, rispetto al lettore medio. E ho imparato a farlo negli anni. Leggere per scrivere (un romanzo, un racconto, ma anche semplicemente un articolo di blog o una recensione) significa andare a scovare tutti i punti forti e tutti quelli deboli di un romanzo. Significa anche cercare di riconoscere le tecniche narrative usate dall’auto

Manuali di scrittura

Era da un po’ di tempo che volevo scrivere questo articolo. Si parla spesso di manuali di scrittura, ma molti esordienti ancora non sanno quale prendere e perché leggere proprio quello e non un altro. Alcuni non sanno nemmeno che esistono manuali di scrittura! Non vi nascondo che questo articolo è nato proprio perché mi sono accorta che molti autori (self e non) si buttano nella pubblicazione senza nemmeno sapere cosa sia un “punto di vista” o come evitare un “infodump”. Alcuni (tanti, troppi, a dire il vero) perfino senza conoscere la grammatica italiana. Di manuali di scrittura ne ho letti diversi. Qui vi elencherò, però, solo quelli che in qualche modo ho ritenuto utili. Siete liberissimi di aggiungere nei commenti altri titoli che pensate dovrebbero essere in questa lista, spiegando brevemente perché . Nuova edizione Frassinelli On Writing. Autobiografia di un mestiere , di Stephen King Più che un manuale di scrittura, ci troviamo davanti a un saggio in cui Steph

Recensioni inutili

Da sempre noi blogger ci sentiamo ripetere, da chi pensa di saperne di più, che le recensioni che ogni giorno ci impegniamo a scrivere sono inutili. La settimana scorsa qualcuno le ha addirittura definite “tutta fuffa”. A sminuire l’importanza di una recensione spesso sono proprio quelli che si definiscono scrittori.  Perché questo post, dunque? Per spiegare il mio punto di vista.  Ora tutti vi aspetterete che io, che le recensioni le scrivo, vi dica quanto invece siano utili. Ma non lo farò, non subito, almeno.  Prima di tutto bisogna capire in che senso una recensione può essere utile o meno. A cosa potrebbe servire?  Facciamo brainstorming insieme:  - all’autore esordiente o emergente per farsi conoscere;  - all’autore esordiente o emergente per capire se ciò che scrive viene giudicato buono o meno;  - all’autore esordiente o emergente per aumentare le vendite.  Agli autori famosi, con tutta probabilità, le recensioni di blog piccoli o medio-grandi non