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Fragole per dessert - Marie Sexton

Titolo: Fragole per dessert 
Autore: Marie Sexton 
Traduttore: KillerQueenK 
Editore: Dreamspinner Press 
Numero di pagine: 257 
Prezzo: 6,99 $ + IVA 
Formato: epub, mobi, pdf
Voto: 4/5 

Trama: Quando Jonathan Kechter accetta un appuntamento al buio con Cole Fenton, non immagina nulla di più che una cena e l’avventura di una notte, ma trova in lui più di quanto si fosse aspettato. Cole è arrogante, appariscente e decisamente non è il tipo di Jon. Eppure, quando gli propone di vedersi per un po’ di sesso occasionale quando sono entrambi in città, Jon accetta subito. Il loro accordo potrebbe anche essere definito occasionale, ma Jonathan impara in fretta che quando c’è di mezzo Cole Fenton, nulla è semplice. Tra la paura dell’intimità di Cole e il suo stile di vita errante, Jonathan si chiede se la loro relazione sia condannata fin dall’inizio, ma più Cole lo allontana, più Jon è determinato a farla funzionare. 

Recensione: Quando vidi l’annuncio dell’uscita di questo quarto libro della serie Coda a priori mi dissi: non lo leggerò mai!
Mi piace molto lo stile della Sexton e il primo libro di questa serie mi era piaciuto tanto, a tal punto da rileggerlo più volte, ma… i successivi basati sulla seconda coppia mi hanno veramente lasciato l’amaro in bocca.
Il terzo, in particolar modo, mi ha fatto desistere rovinandomi un poco anche l’immagine che avevo della coppia Zack/Angelo.
Fortunatamente la mia compagna di letture si è fatta coraggio e dopo averlo letto mi ha esortato a fare altrettanto.
Ed ecco la sorpresa, un libro come solo la Sexton ci poteva regalare, l’ho letteralmente divorato e l’ho trovato di un romantico  oltre ogni dire, considerando la coppia coinvolta poi, non me lo sarei mai aspettata.
L’idea che avevo di loro dalle brevi apparizioni viste nei precedenti libri è stata stravolta.
A partire dal loro primo incontro disastroso in cui ho pensato, ma Cole era così? Me lo ricordavo diverso e Jonathan me lo ricordavo un borioso, sono davvero loro?
L’autrice, come sempre, ci ha presentato i suoi personaggi mostrandoci la loro storia e li abbiamo conosciuti veramente; Adoro questa cosa, è come se ti presentassero due nuovi amici e tu potessi vedere come sono realmente quando prima li conoscevi , come dire, solo di vista.
 Ho cominciato a chiedermi come questi due uomini così diversi avrebbero potuto coincidere l’uno con l’altro, ed ecco che l’autrice mi ha mostrato che a volte una maschera è così ben indossata che non si vede il vero volto che cela e che a volte la si indossa perché le ferite sono già profonde e si cerca di evitare le prossime.

Amare vuol dire accettare e non voler cambiare, d'altronde ci innamoriamo delle persone per come sono e non per come dovrebbero apparire, quindi perché volerle diverse?
In conclusione, consiglio la lettura di questo libro a chi vuole passare un po' del suo tempo a sospirare sperando nel lieto fine per due persone che se ancora non lo sanno sono fatte l'una per l'altra. Vi assicuro che all'arrivo dell'ultima riga il sorriso spunterà sul vostro viso e come me aspetterete con ansia l'uscita del prossimo libro.

 Citazione:

Mantenni la voce bassa e tranquilla, temendo di spaventarlo. “Cole, non sei affatto un cliché vivente.” Chiuse gli occhi. Il suo respiro si era fatto tremante. Misi una mano sulla sua guancia, usando l’altro braccio per farlo avvicinare a me. Aprì gli occhi ed erano umidi di lacrime e pieni di incertezze. Mi guardò negli occhi. Pronunciò una parola, a voce bassa, solo un sussurro. Ma ciò che disse fu: “Jonathan.” Solo il mio nome e nulla di più. Ed era comunque tutto. Non l’aveva mai detto prima, neanche una volta. Accese in me una tenerezza che non potevo spegnere. Niente mi aveva mai toccato così. Mi fece capire con una certezza improvvisa e dolorosa che il mio desiderio di farlo mio era completamente sbagliato. Era troppo tardi. Ero suo in ogni modo possibile e fino a quel momento non me ne ero reso conto. Mi chiesi se lo sapesse. Mi chiesi se gli importasse. Lo feci avvicinare a me e lo baciai. L’avevo baciato molte volte, ma mai in quel modo. Mai con il cuore in gola e le mani tremanti. Mai con il desiderio che sentivo in quel momento. Volevo assaggiare ogni parte di lui. Volevo riuscire a toccarlo come lui aveva toccato me.

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